Matthew Perry, si dichiara colpevole l’ultima imputata
La quinta e ultima imputata nella morte di Matthew Perry si è dichiarata colpevole di fronte al giudice. Jasveen Sangha, 42 anni, cittadina statunitense e britannica, è comparsa mercoledì davanti a un tribunale federale di Los Angeles, ammettendo di aver fornito la ketamina che uccise l’attore della popolare sit-com ’Friends’.
Rischia oltre 60 anni di carcere e la condanna sarà pronunciata il 10 dicembre.
Sangha, soprannominata la “Ketamine Queen”, ha riconosciuto una serie di accuse, tra cui quella di spaccio con conseguenze mortali. È la quinta persona a essere incriminata per la morte della star, trovata senza vita nell’ottobre 2023, a 54 anni, nella jacuzzi della sua villa con vista sull’Oceano a Pacific Palisades. L’autopsia rivelò livelli altissimi della sostanza nel suo corpo.
Secondo l’accusa, la donna lavorava con un intermediario, Erik Fleming, per vendere fiale di ketamina all’assistente personale di Perry, Kenneth Iwamasa, che iniettò all’attore almeno tre dosi letali il giorno della morte. Dopo la notizia del decesso, Sangha invitò Fleming a cancellare tutti i messaggi.
Durante una perquisizione a casa sua a North Hollywood, gli inquirenti hanno trovato metanfetamina, ecstasy, cocaina, pillole contraffatte di Xanax e vari strumenti per pesare e spacciare le droghe. Sangha ha ammesso di aver venduto ketamina a un altro uomo, morto di overdose nel 2019. “Si sta assumendo le sue responsabilità,” ha dichiarato il suo avvocato Mark Geragos.
Fonte: Il Sole 24 Ore