
Med si aggiudica gara da 20 milioni per natanti destinati all’esercito italiano
Il cantiere navale Med di Cervia (Ravenna) si è aggiudicato un bando di gara del valore di oltre 20 milioni di euro, indetto dal ministero della Difesa, per la realizzazione di 16 imbarcazioni (tecnicamente chiamate “connettori”) tattiche di superficie e relative dotazioni, accessori, supporto logistico e attrezzature complementari, da impiegare nell’ambito della protezione dal mare.
Le barche sono del tipo raiding craft, cioè natanti d’assalto impiegabili per operazioni anfibie e riverine e allestiti per le specifiche esigenze di forze da sbarco, che unisce, a una struttura penumatica, uno scafo rigido. La divisione defense di Med ha progettato un’imbarcazione di 9 metri, in grado di trasportare 10 persone, con scafo in alluminio, motori entrofuoribordo che raggiungono una velocità di 45 nodi ed è aviotrasportabile ed elitrasportabile e consente lo sbarco facilitato grazie alle fiancate apribili.
Med, afferma Marco Galimberti, ceo dell’azienda, ha ottenuto l’assegnazione per la fornitura di raiding craft per l’esercito italiano destinati al rinnovamento degli attuali connettori tattici di superficie; un risultato importante per la nostra azienda, conquistato con la capacità di poter fornire un rhib (rigid hull inflatable boat) innovativo nelle sue soluzioni tecniche e di allestimento».
I connettori tattici, prosegue, «garantiscono spiccate doti di navigazione, velocità e manovrabilità in mare aperto, sottocosta e in acque interne; capacità di trasporto di una squadra fucilieri full-equipped, con protezioni balistiche. Le imbarcazioni assicurano alta capacità di sbarco, con un allestimento modulare che rende le piattaforme in grado di assicurare una “capacità nazionale di protezione dal mare” e aumenta l’efficacia operativa della forza da sbarco». Le imbarcazioni progettate e realizzate da Med defense saranno anche corredate da piani manutentivi.
«Dal 2015 – conclude Galimberti – Med ha fornito oltre 150 unità destinate agli utilizzi operativi della Guardia di finanza, della Capitaneria di porto – Guardia costiera, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Consubim (gruppo incursori della Marina militare italiana) e della Polizia. L’azienda ha sviluppato competenze che hanno generato ordini, per i prossimi tre anni, per più di 30 milioni di euro per il mercato della difesa e da diporto. Riteniamo questa nuova commessa una sfida, che rafforza il ruolo del nostro cantiere di Cervia nella nautica militare».
Fonte: Il Sole 24 Ore