
Mediobanca, a Nagel 4,5 milioni di compensi per il 2024-25
L’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, riceverà una retribuzione complessiva di circa 4,5 milioni per l’esercizio 2024-2025, in calo del 2% rispetto a un anno prima. E’ quanto emerge dalla relazione sulle remunerazioni preparata in vista dell’assemblea del 28 ottobre a cui Nagel, con tutto il cda a eccezione del consigliere Sandro Panizza, si presenterà dimissionario a seguito dell’opas di Mps. Lo stipendio comprende una parte fissa di 1,9 milioni (incluso l’emolumento per la carica), una parte variabile di breve termine da 1,8 milioni e benefici non monetari per 433mila euro.
Nei prossimi anni Nagel continuerà inoltre a ricevere quanto maturato negli ambiti dei piani di incentivazione a lungo termine e performance shares. Compensi che, in seguito al cambio di controllo dell’istituto, saranno versati interamente cash con un valore di conversione delle parti originariamente previste in azioni di 19,9216 euro per azione. Dal novembre di quest’anno al 2032 Nagel riceverà quindi altri 18 milioni circa.
Il management
Il direttore generale Francesco Saverio Vinci, da parte sua, ha ricevuto una remunerazione di 3,75 milioni (-1% dall’esercizio precedente) per il 2024-2025, di cui 1,6 milioni di fisso e 1,36 di incentivo a breve termine. Da qui al 2032, inoltre, Vinci incasserà compensi differiti per complessivi 15,5 milioni circa. La retribuzione del presidente Renato Pagliaro per l’esercizio 2024-2025, infine, è stata di circa 930mila euro, in linea con un anno prima.
Fonte: Il Sole 24 Ore