Meloni: «Il dibattito su Draghi ai vertici Ue è filosofia»

“Io sono contenta che si parli di un italiano ma questo dibattito è filosofia. La tendenza di decidere prima che i cittadini votano non mi troverà mai d’accordo. Sono i cittadini che decidono le maggioranze, per questo non parteciperò al dibattito” sulla possibile nomina di Mario Draghi ai vertici Ue. “Quello che mi interessa è che sia Draghi che Enrico Letta, che sono considerati due europeisti, ci dicono che l’Europa va cambiata”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del vertice Ue. “Draghi è una persona autorevole ma dico una cosa banale. Questo dibattito è buono per i titoli dei giornali e fare campagna elettorale ma non è così che funziona. Questa tendenza a tentare di decidere chi fa cosa prima che i cittadini votino è una tendenza sulla quale non mi troverete mai”, ha spiegato Meloni. “A me interessa sapere se vogliamo cambiare ciò che non ha funzionato. Come facciamo a garantire adeguate catene di approvvigionamento? Come facciamo a continuare a continuare questo lavoro sulla migrazione, che non è dire ricollochiamo i migranti in Ue, cosa che non funzionerà mai”, ha insistito.

«Spero che a giugno ci sarà un’Ue diversa»

“Questo era l’ultimo Consiglio europeo di questa legislatura, quando ci rincontreremo saremo in uno scenario diverso, e quello che posso auspicarmi io – nonostante il lavoro che abbiamo fatto in questo anno e mezzo in cui abbiamo cercato di cambiare le priorità o il modo di vedere dell’Europa su alcune grandi materie, penso al tema proprio della migrazione, a quello della sostenibilità ambientale collegato alla sostenibilità economica e sociale – è che quando ci incontreremo la prossima volta saremo di fronte a un’Europa diversa, di fronte a un’Europa più capace di rispondere a queste grandi sfide. Alle grandi sfide di politica estera, alla difesa dei propri confini, all’autonomia strategica, alle catene di approvvigionamento fondamentali, e a un approccio meno ideologico e più pragmatico per i problemi dei cittadini”. Meloni ha definito “molto interessante” il lavoro di Enrico Letta sul mercato unico Ue. “Per questo voglio ringraziarlo”, ha aggiunto.

«Sosteniamo un debito comune per le sfide Ue»

“Possiamo avere le strategie migliori ma allora c’è bisogno delle risorse. Si sa qual è il dibattito nell’Ue sul debito comune, proposta sostenuta dal governo italiano. Letta propone il tema della capacità di mobilitare investimenti privati per fare in modo che tali capitali restino” ha spiegato Meloni.

«Candidatura di Salis non cambia lavoro governo»

“La candidatura di Ilaria Salis alle Europe non cambia il lavoro del governo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del vertice Ue rispondendo alle domande dei cronisti ai quali ha ricordati che “già in passato ho detto che la politicizzazione della vicenda non aiuta”.

«Chi vuole cambiare la 194 è la sinistra, non noi»

Sulla questione dell’aborto “ho visto anche delle fake news. Chi vuole cambiare la 194 è la sinistra, non noi. Noi vogliamo garantire solo scelte libere”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del vertice Ue.

Fonte: Il Sole 24 Ore