Meno giorni, e meglio distribuiti: la scuola inglese fa felici genitori e alunni

Meno giorni, e meglio distribuiti: la scuola inglese fa felici genitori e alunni

La mattina del 3 Settembre, un Mercoledì, davanti alla scuola elementare Our Lady of Victories, nel quartiere di South Kensington a Londra, c’era un gran trambusto, tra auto che transitavano, capannelli di genitori che conversavano a e orde di bambini, tutti con la medesima divisa (cappello di paglia, giacca amaranto e abito a fiori per le bambine; cappellino da baseball, giacca amaranto e pantaloncini corti per i bambini) davanti a una porta: gli alunni della Primary School pubblica inglese aspettavano di tornare sui banci di scuola. Hanno fatto “solo” 37 giorni di vacanze estive, perché la loro scuola aveva finito le lezioni il 19 Luglio, un Venerdì. Sono stati fortunati: gli alunni del resto del Regno Unito hanno ricominciato la scuola il 1 Settembre, secondo una regola non scrfitta che in Inghilterra si riparte il primo Lunedì di Settembre; altri il 2 Settembre. Nell’istituto, cattolico, di Londra, gli insegnanti hanno fatto dei corsi di aggiornamento e gli scolari hanno potuto godere di due giorni in più di vacanze. I loro coetanei italiani cominceranno dieci giorni più tardi e avevano finito la scuola agli inizi di Giugno.

Vacanze estive ridotte al minimo

Paragonati all’Italia dei quasi 100 giorni di scuole chiuse d’estate, le vacanze estive della Gran Bretagna, poco più di un terzo, sono quasi inesistenti, roba da crudeli carcerieri. Invece, è un sistema che funziona: ne sono contenti i genitori, che in nessun paese del mondo possono godere di 100 giorni di ferie d’estate, ma è soprattutto utile agli stessi alunni: meno giorni di pausa vuol dire meno problemi per l’organizzazione delle famiglie, ma, soprattutto, meno dispersione didattica: nel Regno Unito, ai primi di Settembre gli alunni tornano in classe ancora freschi dalle ultime lezioni, senza un vuoto enorme nell’istruzione. I tre mesi italiani, ivece, danneggiano l’apprendimento: il cervello dei ragazzi soffre il vuoto prolungato. Come funziona l’anno scolastico inglese?

Il calendario inglese

Nel Regno Unito, l’anno scolastico è generalmente suddiviso in quattro trimestri, chiamati Terms: si parte con l’Autumn Term, il trimestre d’autunno, da settembre a dicembre. Poi a Gennaio, inizia il Winter Term, il trimestre invernale, che si prolunga fino a marzo-aprile, in base alla Pasqua. Al rientro dalle vacanze di Pasqua, inizia lo Spring Term, il trimestre di Primavera, che finisce la fine di Maggio. Il Summer Term, il trimestre estivo, inizia a giugno per chiudersi a metà-fine luglio.

Ogni trimestre ha una pausa di circa una settimana a metà di ogni periodo, chiamata Half Term, ossia “Metà Trimestre”. Le vacanze estive durano appunto circa 5-6 settimane, molto meno rispetto all’Italia, ma sono comunque il periodo di assenza da scuola più lungo dell’anno. Il trimestre d’autunno è il più lungo perché copre più di 100 giorni fino alle vacanze di Natale, attorno al 20 di Dicembre; il più breve è il trimestre estivo che di fatto dura la metà, solo un mese e mezzo finsce. Non esiste un numero fisso di giorni di lezione che vale per l’intero Regno Unito, poiché il calendario può variare tra Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord. Tuttavia, si stima che la media si aggiri intorno a 186 giorni di lezione all’anno. In Italia, il Ministero dell’Istruzione fissa in 200 giorni il minimo di lezioni scolastiche (con poi le Regioni decidono il calendario).

Fonte: Il Sole 24 Ore