
Mercato globale in ripresa, l’Europa in testa
Dopo la frenata del biennio 2022-2023, il mercato globale sembra consolidarsi. E l’Europa pare la regione con i prezzi più in crescita. Questa la fotografia del Global House Price Index di Knight Frank – l’indicatore trimestrale usato dalla società per misurare l’andamento dei prezzi residenziali del mercato oridnario – relativo al secondo trimestre 2025.
Nei dieci Paesi in cui l’aumento dei prezzi immobiliari è stato più forte, figurano infatti ben otto Stati del continente europeo. In testa, sotto la Turchia che domina la classifica nominale, si colloca infatti la Macedonia del Nord, con una crescita del 19,9% su base annua (18,5% se calcolata al netto dell’inflazione), seguita dal Portogallo (18,1% l’aumento nominale – 15,4% quello reale) e dalla Bulgaria (15,5% nominale, 10,7% reale).
Continuano, sempre con incrementi a doppia cifra, Croazia (13,1% – 9,6%), Slovacchia (12,8% – 8,1%), Ungheria (12,5% – 7,5%), Lituania (11,3% – 7,4%) e Spagna (10,4% – 8%). Crescite robuste anche per Paesi Bassi (9,3% – 6%) e Irlanda (8% – 6,1%).
L’Italia si colloca al trentaduesimo posto, con un incremento medio nominale del 3,9% e reale del 2,2% su base annua.
«La crescita globale dei prezzi delle abitazioni si è stabilizzata sulla scia dei precedenti tagli dei tassi, con l’Europa in testa in questa fase di ripresa», osserva Liam Bailey, Global Head of Research di Knight Frank. «Tuttavia, l’equilibrio dei rischi rimane ancora legato all’inflazione e ai costi di finanziamento. Un ulteriore leggero allentamento delle politiche monetarie contribuirebbe notevolmente a trasformare l’attuale timido slancio in una ripresa più solida».
Fonte: Il Sole 24 Ore