Mercedes-Benz CLA Electric, percorrenza record e piacere di guida
Superscreen e finiture di ottimo livello per gli interni
Entrando in macchina è evidente la scelta Mercedes di concentrare l’attenzione sulla plancia. Svetta il Superscreen MBUX, composto da un display dedicato al guidatore da 10,25 pollici e un display centrale da 14 pollici, integrati su un’unica superficie vetrata continua. Disponibile come optional un terzo display aggiuntivo per il passeggero, anche questo da 14 pollici. Gli schermi della CLA sono privi di riflessi, leggibili, con una grafica a punto, sia nelle schermate dedicate alla navigazione che per quelle che emulano strumenti circolari per tachimetro e consumo/potenza utilizzata. Il pannello di fronte al passeggero quando è assente il terzo display, come nel modello della nostra prova, riprende il motivo luminoso delle stelline ed è un po’ “plasticoso”, contrasta con l’ottimo livello di finiture con quasi tutte le superfici rivestite in pelle o alcantara. La console centrale ha una struttura sospesa su due livelli decisamente gradevole, molto appariscenti invece le due bocchette laterali per l’aria condizionate, incorniciate da una ghiera cromata e illuminate, altro elemento che avrebbe potuto essere un po’ meno in evidenza.
Il nuovo MB.OS è il cuore intelligente della nuova CLA
La CLA è la prima vettura in cui troviamo il nuovo sistema operativo MB.OS (Mercedes-Benz Operating System), un’architettura software proprietaria che integra le funzioni infotainment, guida automatizzata, body (telaistica) & comfort e ricarica. È l’applicazione marchiata Mercedes del concetto di Software Defined Vehicle, concetto inaugurato da Tesla e che BMW ha integrato nella iX3-Neue Klasse. Quella della CLA è un’architettura che estende la componente digitale della vettura al cloud e grazie a questa integrazione Mercedes potrà gestire aggiornamenti OTA avanzati e la possibilità di ampliare i servizi digitali attivabili sfruttando il “Mercedes me Store”.
La CLA adotta la navigazione nativa Google Maps e i servizi conversazionali Google Gemini, presenta la ricostruzione tridimensionale dell’ambiente in cui si muove la vettura ottenuto con l’unione delle immagini raccolte da tutte le camere periferiche e dalla sensoristica (otto telecamere, cinque radar e dodici emettitori di ultrasuoni coordinate da un supercomputer raffreddato a liquido) che alimentano anche la ricca dotazione di ADAS. Tra i sistemi di assistenza più importanti di serie il cruise control adattivo “Distance Assist Distronic”; il pacchetto “MB.Drive Assist” opzionale estende alle funzioni di sterzata assistita e cambio corsia di livello 2, mentre il pacchetto “MB.Drive Assist Plus” è previsto successivamente come estensione ulteriore del livello di guida autonoma. Durante la prova si è dimostrato prezioso l’assistente vocale che aiuta a gestire molte funzionalità del sistema di infotainment ed evita di dover utilizzare il touch screen centrale, vista la mancanza di tasti fisici. Molto difficile poi approvare la scelta di utilizzare sul volante comandi touch. La poca praticità di questa soluzione è nota, tanto che Mercedes, raccogliendo il feedback dei clienti, ha già in programma per i prossimi modelli di reintrodurre i comandi fisici.
Da guidare è comoda e veloce, con un’autonomia record
Abbiamo provato a lungo la versione 250+ e sulle strade siciliane e possiamo affermare che la CLA ha chiaramente il DNA Mercedes. Comoda, molto, ha una posizione di guida e un’ergonomia praticamente perfette, la regolazione dei sedili e del volante permettono di trovare la posizione ottimale. La prova che abbiamo fatto, con svariate ore seduti in macchina, ha confermato la propensione della CLA ad affrontare anche lunghe percorrenze, ribadendo anche l’autonomia e l’efficienza dichiarata dalla casa tedesca. La CLA si accende direttamente dalla leva posta sul canotto dello sterzo, che serve anche per mettere in marcia la vettura e gestire i 4 livelli di frenata generativa, una soluzione comoda ed ergonomica. In moto la CLA dichiara subito la sua attitudine al comfort, superando i dossi rallentatori e le buche che si incontrano sulle strade di Palermo senza che filtrino nell’abitacolo. Non è una macchina esageratamente morbida, se il ritmo aumenta offre una buona rigorosità nel gestire le traiettorie, senza coricamenti eccessivi. La taratura degli ammortizzatori e l’erogazione privilegiano però la comodità, con un’accelerazione morbida che non trasmette immediatamente le elevate velocità che la CLA riesce a raggiungere in pochissimo tempo. Il funzionamento del cambio a due rapporti è pressoché inavvertibile e riesce a dare la sensazione che la macchina si “distenda” durante i percorsi autostradali. In autostrada si raggiunge la velocità codice in un attimo, i sorpassi sono istantanei e la rumorosità dinamica pressoché assente. È nel misto la CLA stupisce: si tiene un ritmo davvero elevato senza fatica e con una precisione nel tenere le traiettorie da vera sportiva. I tornati affrontati per raggiungere la piramide di Motta d’Affermo (un piccolo angolo di paradiso che ci ha regalato una vista mozzafiato e che vi suggeriamo di visitare se siete in zona) così come il susseguirsi di cambi di direzione della strada che conduce a Cefalù hanno confermato la propensione della CLA ad una guida rilassata, anche quando ci si vuole divertire al volante. L’autonomia dichiarata da Mercedes sembra molto vicina alla realtà: in un uso misto i consumo sono variati dai 13,8 kW/100 km in modalità tranquilla, fino ai 16-16,5 kW/100 km quando abbiamo guidato con un piede un po’ più libero.
Prezzi e disponibilità
Il listino prezzi colloca la CLA in diretta concorrenza con i modelli elettrici più venduti nel suo segmento: parte da 50.600 euro IVA inclusa per CLA 200 EQ, salendo a 56.600 euro per CLA 250+ e a 62.200 euro per CLA 350 4MATIC. La gamma verrà ampliata nel corso dei primi mesi del prossimo anno con il modello Station Wagon e le versioni ibride.
Fonte: Il Sole 24 Ore