
Mercedes e Bmw, voci di alleanza per motori a benzina ibridi plug in
Mercedes starebbe trattando con Bmw l’acquisto di motori a benzina. L’alleanza per questa potenziale cooperazione fra Bmw e Mercedes sarebbe nata da un’iniziativa del ceo della Stella Ola Kallenius circa nove mesi fa. Tanto che una decisione è prevista nei prossimi due mesi. Se i consigli di amministrazione di entrambi i brand troveranno un accordo, Bmw potrebbe fornire motori benzina a 4 clindri a Mercedes dal 2027. La cooperazione potrebbe, poi, allargarsi.
Dopo l’accordo con Geely ora anche con Bmw?
Mercedes si è impegnata da tempo in una strategia elettrica, mentre Bmw ha continuato a lavorare per un futuro anche con motori a combustione. Tanto da disporre della capacità produttiva necessaria per l’assemblaggio di unità a combustione a Steyr in Austria. Mercedes, peraltr, non intende affidarsi soltanto ai motori di Geely inizialmente utilizzati sulla nuova CLA, visto che sono unità provenienti dalla Cina, politicamente problematici in mercati come gli Usa.
I motori Bmw sono già conformi a Euro 7
L’accordo fra i due brand verrebbe inquadrato in un passo strategico per ridurre i costi di sviluppo. Per Mercedes significherebbe disporre di alimentazioni confermi a Euro 7, utilizzabili per l’offerta di ibridi plug-in. Per Bmw, qualora la cooperazione fosse ampliata, potrebbe includere anche una produzione congiunta di motori negli Stati Uniti per evitare i dazi doganali. Senza contare che una joint venture per produzioni così strette non incorrerebbe in possibili problematiche di antitrust.
Una prima storica fra due produttori rivali
La cooperazione garantirebbe, inoltre, un utilizzo a pieno regime della fabbrica Bmw di Steyer in Austria con ricavi dell’ordine delle centinaia di milioni per il costruttore di Monaco di Baviera. In generale, poi, se l’accordo dovesse essere sottoscritto, si tratterebbe di una prima storica che coinvolge due produttori tedeschi rivali di auto premium condividere motori, ma potenzialmente anche trasmissioni, ma senza investimenti ulteriori nello sviluppo di powertrain a quattro cilindri.
Fonte: Il Sole 24 Ore