Merck, utili e ricavi in calo e piano tagli e risparmi da 3 miliardi

Merck ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 4,4 miliardi di dollari, in calo del 19%, su ricavi in flessione del 2% a 15,8 miliardi e annunciato un nuovo programma pluriennale di efficienze che dovrebbe generare 3 miliardi di dollari di risparmi annui attraverso l’eliminazione di posizioni lavorative nell’amministrazione, nelle vendite e nella ricerca e sviluppo.

L’utile per azione è sceso a 1,76 dollari da 2,14 dollari. La contrazione, spiega il gruppo farmaceutico, è dovuta principalmente all’andamento di vaccini e immunologia, parzialmente compensata dall’incremento dei farmaci a uso oncologico e cardiologico. Le vendite del farmaco antitumorale Keytruda sono aumentate del 9% a 8 miliardi di dollari.

Le stime per l’intero esercizio

L’azienda ha aggiornato l’outlook sull’intero esercizio prevedendo ora vendite tra 64,3 e 65,3 miliardi di dollari (64,1-65,6 miliardi la stima precedente) con un margine lordo confermato intorno all’82%. L’utile per azione è stimato nel range di 8,87-8,97 dollari da 8,82-8,97 dollari.

L’outlook non include l’impatto dell’acquisizione di Verona Pharma annunciato a inizio luglio per 10 miliardi di dollari. Resta invece invariato a 200 milioni di dollari l’impatto stimato per dazi fino a che non saranno definite le misure in trattativa a livello governativo.