Meta fa causa alle app di “nudify”, quelle che tolgono i vestiti con l’IA

Meta fa causa alle app di “nudify”, quelle che tolgono i vestiti con l’IA

Meta ha annunciato ieri di voler intraprendere un’azione legale contro Joy Timeline HK Limited, la società con sede a Hong Kong dietro Crush AI, un’applicazione che impiega intelligenza artificiale generativa per creare immagini false di persone reali nude, senza il loro consenso.

Cosa sono le app di nudify

Attraverso il sito web di Crush AI è infatti possibile trasformare la foto di una persona reale vestita in un video sintetico che la ritrae nuda o mentre si spoglia, compie atti sessuali espliciti o pose erotiche. Secondo Meta, c’è stata una crescita esponenziale di queste app di nudify, che si sono servite dei canali social di Facebook e Instagram per farsi pubblicità.

Secondo lo studio “Analyzing the AI nudification application ecosystem”, pubblicato nel novembre 2024 dalle dalle università della Florida e di Washington, le app di “nudificazione” basate su intelligenza artificiale costituiscono un ecosistema commerciale vastissimo, aggressivo e non regolamentato.

L’analisi di 20 piattaforme facilmente accessibili online mostra che il 95% di esse è progettato per togliere i vestiti a fotografie femminili, rendendo le persone protagoniste dell’immagine oggetto di contenuti sessuali di ogni genere. Il 45% dei siti consente la generazione di atti sessuali simulati, come penetrazioni o pratiche BDSM.

I servizi sono a pagamento, con un costo medio di 0,31 dollari a immagine, e quasi tutte le piattaforme incentivano l’uso di criptovalute, spesso come unico metodo di pagamento. La cancellazione dell’account è quasi impossibile: solo una piattaforma su 20 la consente. Gli autori avvertono che questi strumenti rappresentano una nuova forma di violenza sessuale digitale e chiedono un intervento normativo urgente.

Fonte: Il Sole 24 Ore