Meta nel mirino della Ue, rischia nuove sanzioni
Meta si appresta a un altro scontro con l’Unione Europea dopo che una multa di 200 milioni di euro (232 milioni di dollari) non è riuscita a conformare Facebook e Instagram a una nuova e severa legge digitale.
La Commissione Europea ha scritto al gigante dei social network la scorsa settimana, avvertendo che il servizio a pagamento o con consenso di Meta – che consente servizi senza pubblicità a pagamento – necessita di un’ulteriore revisione, ha dichiarato a Bloomberg il dirigente UE con sede a Bruxelles.
Questo passaggio procedurale apre la strada a un monito formale da parte dell’UE e, in seguito, a sanzioni periodiche se Meta non riuscirà a placare i team della Commissaria per la Concorrenza Teresa Ribera e della sua omologa per le politiche tecnologiche Henna Virkkunen. Meta ha ricevuto la sua prima sanzione ad aprile per aver violato il Digital Markets Act, che stabilisce una lista di cose da fare e da non fare per le Big Tech.
Meta ha apportato solo “modifiche limitate” alla sua offerta per scongiurare la minaccia di future multe da Bruxelles, secondo il portavoce della Commissione Europea Thomas Regnier. “Confermiamo di aver inviato una lettera a Meta sulle questioni rimanenti”.
Un portavoce di Meta ha fatto riferimento a una precedente dichiarazione in cui l’azienda affermava che la gamma di opzioni offerte ai cittadini dell’UE “va ben oltre” quanto richiesto dal DMA.
Fonte: Il Sole 24 Ore