Meta Ray-Ban Display: cosa c’è di nuovo nella nuova generazione di occhiali Ai con la realtà aumentata

Meta Ray-Ban Display: cosa c’è di nuovo nella nuova generazione di occhiali Ai con la realtà aumentata

Meta Ray-Ban Display: questo il nome del dispositivo che segna più di altri il nuovo fronte della solida collaborazione fra EssilorLuxottica e la compagnia guidata da Mark Zuckerberg. L’occasione per ufficializzare le novità che segneranno la proposta in campo wearable delle due aziende è stata Meta Connect, l’evento annuale della BigTech californiana che va in scena nella sede di Menlo Park, ed è stato proprio il fondatore di Facebook a contestualizzare l’essenza dell’evoluzione dei cosiddetti AI Glasses. “Gli occhiali – ha dichiarato infatti Zuckerberg – sono l’unico dispositivo che permette all’intelligenza artificiale di vedere ciò che vedete voi, di sentire ciò che sentite voi”. Introducendo i Meta Ray-Ban Display, il Ceo di Meta li ha battezzati come il prodotto “più straordinario di sempre” e quello che “valorizza anni di innovazione nel mondo del computer vision e dell’AI rimarcando ancora una volta la propria convinzione di essere (al fianco di EssilorLuxottica) sulla strada giusta per creare “la piattaforma ideale per supportare la superintelligenza”. Anche il Ceo di EssiLux, Francesco Milleri, si è ovviamente espresso con toni entusiastici per il nuovo step raggiunto, ricordando il traguardo di aver “trasformato gli smart eyewear in un accessorio desiderato e indossato da milioni di persone”, grazie alla capacità di integrare in modo del tutto invisibile tecnologie all’avanguardia in un paio di occhiali iconici, e aprendo nuovi orizzonti di innovazione con gli ultimi nati dalla collaborazione con Meta, combinando le massime competenze in fatto di lenti e design da una parte e nell’AI e nell’architettura del software dall’altra.

Come funzionano e in cosa differiscono dai precedenti

La prerogativa più importante dei Meta Ray-Ban Display, quella che li distingue dalla “vecchia” generazione di occhiali intelligenti targati EssilorLuxottica, è l’integrazione nella lente destra di un microschermo ad alta definizione a colori che visualizza in modo discreto i messaggi in arrivo le anteprime delle foto e dei video che si stanno per scattare o registrare, contenuti di vario genere, indicazioni e istruzioni generati dall’intelligenza artificiale. Il display è visibile solo a chi indossa gli occhiali, non crea disturbo e distrazione e permette alla persona di consultare mappe e profili social o ascoltare musica (grazie agli altoparlanti integrati nelle aste dell’occhiale) senza dover ricorrere allo smartphone. A dare intelligenza al dispositivo, infatti, è un braccialetto, il Meta Neural Band, che sfrutta l’elettromiografia per navigare fra le funzioni degli occhiali attraverso semplici gesti come lievi movimenti delle mani o tocchi delle dita. Volendo sintetizzare, sono due le innovazioni che portano in dote i Meta Ray-Ban Display: una realtà aumentata che finalmente promette di essere funzionale ed efficiente e un’interfaccia che sfrutta la tecnologia neurale e il lavoro dei sensori per interagire con il dispositivo in un modo facile e intuitivo. I nuovi occhiali si renderanno disponibili con lenti Transitions incluse e custodia con sistema di ricarica integrato (l’autonomia della batteria arriva al limite delle 18 ore), si potranno personalizzare con prescrizione individuale per la vista e sbarcheranno nei negozi americani a partire dal 30 settembre con un prezzo di ingresso di 799 dollari. Per vederli in Italia si dovrà invece aspettare l’inizio del 2026 mentre per chi vorrà rimanere fedele al modello originale dei Ray-Ban Meta la buona notizia per chi decide di acquistarne un paio d’ora in poi (i modelli Gen 2, disponibili in Italia a 419 euro) è il raddoppio dell’autonomia della batteria, prolungata fino a 8 ore, e la presenza a bordo di una fotocamera ultra-wide da 12MP in grado di registrare video in risoluzione 3K Ultra-HD.

Gli aggiornamenti in arrivo e gli Oakley Meta Vanguard

In attesa di vedere i primi risultati di quella che può essere considerata l’applicazione delle tecnologie agentiche sui dispositivi indossabili, e quindi l’abilitazione tramite un comando vocale degli strumenti di intelligenza artificiale generativa di Meta AI per monitorare il contesto che ci circonda e ricevere indicazioni mirate alle nostre domande, le due aziende hanno annunciato anche una serie di aggiornamenti che presto interesseranno tutta la collana di prodotti disponibili sul mercato. Tra queste spicca Conversation Focus, che tramite gli altoparlanti open-ear degli AI Glasses va ad amplificare la voce della persona con cui si sta parlando, aiutando a distinguerla dal rumore di fondo in ambienti affollati come bar, ristoranti, parchi e altri luoghi rumorosi. In arrivo sugli scaffali c’è infine un’altra delle novità annunciate a Meta Connect, vale a dire gli Oakley Meta Vanguard, occhiali con tecnologia AI dalle lenti colorate resistenti all’acqua rivolti in modo particolare ad atleti e sportivi. Possono fare foto e registrare video ad alta risoluzione in modalità slow motion e hyperlapse con la fotocamera ultra-wide da 12MP installata di serie, promettono un audio immersivo e cinque microfoni per ridurre il rumore del vento durante chiamate e messaggi (o l’utilizzo di Meta AI con la voce) e supportano le piattaforme Garmin e Strava per fornire feedback e analisi dettagliate delle proprie performance in tempo reale. Sono in preordine a 499 dollari (549 euro) su Oakley.com e Meta.com.

Fonte: Il Sole 24 Ore