
Metropolitane, a Napoli gara da 3,1 miliardi
Si sblocca una grande infrastruttura urbana nel Mezzogiorno. È ufficialmente scattata la gara per la realizzazione della futura linea 10 della metropolitana di Napoli. L’opera collegherà la stazione dell’alta velocità ferroviaria di Afragola con il centro cittadino e il quadrante nord-orientale di Napoli, fino a piazza Carlo III e, in una fase successiva, fino a Piazza Garibaldi, hub nevralgico del trasporto ferroviario e metropolitano partenopeo. Un investimento da 3,1 miliardi di euro. Si tratta di un’infrastruttura strategica, che rivoluzionerà la mobilità nell’area nord-orientale della città e sarà caratterizzata da convogli a guida autonoma, senza conducente.
Il progetto
Dopo il via libera del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che a fine luglio ha approvato con alcune prescrizioni il progetto con un esteso e accurato parere, e la conferma dei finanziamenti al Comune di Napoli da parte del Mit (ministero Infrastrutture), il progetto di fattibilità tecnico economico è stato rivisitato da Eav (l’azienda dei trasporti pubblici) e dai progettisti consentendo di far partire la gara per il progetto esecutivo e la realizzazione. Nei giorni scorsi, il bando di gara è stato spedito per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea: i potenziali concorrenti avranno tempo per la presentazione delle offerte sino al prossimo 3 novembre. L’iter è guidato dall’Eav, che punta ad aggiudicare i lavori entro la fine del 2025.
Il finanziamento iniziale ammonta a 1,2 miliardi di euro, di cui 870 milioni assegnati al Comune di Napoli nel bando Trm (trasporto rapido di massa) per le metropolitane e 330 milioni stanziati dalla Regione Campania attingendo al Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021/27. I fondi consentono la completa realizzazione funzionale della tratta fondamentale Afragola-Casoria-Napoli Di Vittorio, dove è prevista la stazione di interscambio con la fermata Di Vittorio della linea 1 della metropolitana, attualmente in completamento a cura di Eav.
L’obiettivo, spiega una nota di Eav, è «avere il completamento del finanziamento, fino all’occorrenza di circa 3,1 miliardi di euro e la gara già prevede questa possibilità, con ulteriori fondi Mit per il trasporto rapido di massa, già richiesti, per arrivare a Piazza Principe Umberto passando per piazza Carlo III a Napoli e alla stazione alta velocità di Afragola».
Le reazioni
«Grande soddisfazione da parte del Comune di Napoli», viene espressa dal sindaco della città, Gaetano Manfredi e dall’assessore alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza, per il via alla gara per la realizzazione della linea 10. «Un’opera essenziale per Napoli e per l’area metropolitana – spiegano sindaco e assessore -: 400mila cittadini potranno utilizzare un mezzo sostenibile e rapido per collegarsi con l’intera città tramite la connessione con linea 1. Inoltre, ci sarà un collegamento rapidissimo per arrivare ad Afragola alta velocità da dove partiranno i treni Av per l’Irpinia e Bari. Ugualmente fondamentale sarà il collegamento con piazza Carlo III e quindi con l’Albergo dei Poveri. Una grande sinergia istituzionale del Comune di Napoli con il Mit e la Regione Campania, che ha dato frutti davvero rilevanti. Un grazie particolare al Consiglio superiore dei Lavori pubblici per l’attentissima valutazione del progetto, che ha portato a un sostanziale miglioramento. E un sentito ringraziamento a Eav per la gestione della progettazione e dell’avvio della gara», concludono Manfredi e Cosenza.
Fonte: Il Sole 24 Ore