
Metsola: «A Gaza situazione intollerabile, deve esserci posizione forte del Parlamento Europeo»
«L’Europa non è completa ma il suo destino dipende da tutti noi, lottiamo per l’Europa è il mio appello. Non sottovalutiamo mai ciò che possiamo diventare». Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, dal palco della 46esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, la kermesse organizzata dal movimento di Comunione e Liberazione a Rimini. «Abbiamo bisogno di un’Europa più forte che promuova la pace, e come ha detto Draghi, la forza economica è il suo soft power ma non è più sufficiente: lo status quo non può bastare. Noi siamo davanti al bivio: o cambiamo o siamo destinati all’irrilevanza».
“O l’Europa è leader o è follower: dobbiamo avere coraggio di cambiare”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, dal palco del Meeting di Rimini. “Gli europei sono per natura innovatori: aspiriamo all’eccellenza. Per questo siamo stati protagonisti del progresso globale”, ha aggiunto.
Metsola: «L’Europa non è spettatrice e non deve diventarlo»
«L’Europa non è una spettatrice – ha sottolineato Metsola -. Non lo è mai stata e non deve mai diventarlo. L’Europa ha sempre trovato la forza di guidare, agire e difendere ciò che è giusto. Ora è il momento di avere il coraggio di costruire un’Europa che possa essere ancora più forte, più unita, più resiliente e in grado di difendersi e di essere una leader mondiale. Lo status quo significa resa».
“A volte sembra che tutti vogliano il cambiamento ma pochi siano realmente disposti a cambiare. Bene, negli ultimi anni il Parlamento europeo è stato riformato in modo radicale, perché abbiamo capito che se le nostre istituzioni diventano troppo miopi o troppo appesantite dalla burocrazia, i cittadini perderanno fiducia nella capacità dell’Europa di mantenere le nostre promesse. il mio amico David Sassoli ci aveva messo in guardia proprio su questo anche qui, dal palco di Rimini”.
Sui dazi Metsola loda l’accordo Usa-Ue: «Ma lavoriamo per altre intese»
“Non esiste alleanza più solida tra Ue e Usa: l’accordo sui dazi è un passo avanti nelle nostre relazioni transatlantiche. Il Parlamento farà la sua parte. Ma dobbiamo guardare oltre con partnership più ampie, in Asia e America Latina. l’Europa non si è mai tirata indietro sul fronte della cooperazione mondiale”.
Fonte: Il Sole 24 Ore