
Mfe apre alla collaborazione con Ppf su Prosiebensat, «ma avanti sul progetto europeo»
Non rilanciare e parlare con Ppf a conclusione dell’Opa è un altro scenario che sembra però scontrarsi con la volontà, ribadita dal numero uno di Mediaset, di «essere autonomi» nel progetto paneuropeo. Anche senza citarli, ma lo spauracchio di un altro possibile caso Vivendi con una partnership non decollata e finita per tribunali aleggia con decisione sulla vicenda.
«Non sarà un’asta al rialzo con Ppf»
«Non sarà comunque un’asta al rialzo. Noi non faremmo a gara con un soggetto come Ppf su questo». Ed è un’affermazione non da poco. Qui infatti si innesta il ragionamento sul possibile disimpegno, ma solo valorizzando quindi adeguatamente la quota e spostando il tiro su altre occasioni in Europa. «Noi guardiamo avanti, siamo fiduciosi e continuiamo a credere nel nostro progetto, investendo per crescere all’estero», ha sottolineato l’ad, ribadendo che «la volontà è andare avanti nella costruzione di questo progetto industriale per la creazione di un broadcaster europeo». Però «non possiamo dire a qualunque costo e contro ogni cosa», precisa Berlusconi, spiegando che questo «dipende da come vanno le cose. Se ci dovessimo trovare in una situazione che non ci vede tranquilli di lavorare, siamo aperti a tutto, anche a un disimpegno, ma la nostra strada è quella opposta».
Tutti scenari che si troveranno ad affrontare la prova dei fatti fra fine luglio (il 31 dicembre è prevista la diffusione dei conti di Prosiebensat oltre all’assemblea straordinaria Mfe per dare l’ok a un ulteriore aumento di capitale per poter rimpolpare l’offerta) e il mese di agosto. Il 13 agosto scadono i termini delle offerte. Fino al giorno prima sarà possibile il rilancio che, in questo caso, allungherebbe di 14 giorni la scadenza e per il quale, almeno stando alle previsioni del Cfo Marco Giordani, parlando a margine con i giornalisti «non vi aspettate follie». Difficile – anzi quasi da escludere, verrebbe da dire – che Mfe si muova prima. A conclusione delle Opa poi si potrebbe aprire il ragionamento con Ppf.
Pubblicità in crescita in Italia (+2,1%)
Pur essendo un tema forte, non si è parlato solo di finanza durante la serata di presentazione dei palinsesti Mediaset per la prossima stagione. Che arriva con dati sulla pubblicità positivi: +2,1% la raccolta nel primo semestre (tutti i mezzi e non solo la Tv) in Italia. E mentre nella Penisola la raccolta avanza (+8% la radio) il segno meno fa capolino in Spagna, per un totale comunque positivo.
L’endorsement per la premier Meloni
C’è tempo anche per parlare di politica. Con la porta chiusa, ancora con maggiore convinzione rispetto al passato, rispetto a una discesa in campo perché «amo questa azienda». Anche se una postilla Pier Silvio Berlusconi non la risparmia: «Mio padre è sceso in politica a 58 anni. Io ne ho 56». Ma sembra più colore che altro, anche se i giudizi sono netti su alcune questioni politiche centrali per il momento. Giorgia Meloni? «È il miglior presidente del Consiglio in Europa. Sta agendo, bene, da primo ministro quindi mirando all’interesse generale, non della sua parte politica».
Fonte: Il Sole 24 Ore