
Migranti, ecco il calendario dei click day per il 2026 previsto dal nuovo decreto Flussi
Decreto Flussi, nuovo round. Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il Dpcm che autorizza l’ingresso in Italia di altri 497.550 lavoratori stranieri nel prossimo triennio (164.850 per il 2026, 165.850 per il 2027 e 166.850 per il 2028 , suddivisi tra 230.550 subordinati non stagionali e autonomi e 267mila stagionali), ancora in crescita rispetto ai 450mila che erano stati programmati nel 2023-2025, poi integrati fino a oltre 468mila. Il sistema dei click day non viene scalfito e si conferma la precompilazione delle domande in autunno, ma debutterà la ripartizione territoriale delle quote, affidata al ministero del Lavoro entro dieci giorni dal decorso dei termini di presentazione delle istanze. L’assegnazione avverrà per ambito provinciale.
Subordinati non stagionali e autonomi: c’è spazio per 76.850 l’anno
Nel dettaglio, sono previsti 76.850 tra lavoratori subordinati non stagionali e autonomi ogni anno (650 gli autonomi), allargando ancora i settori anche al commercio, alla logistica, al tessile, al metallurgico e alla sanità: il click day scatterà dalle 9 del 16 febbraio. Nell’ambito di questa quota vanno inclusi anche gli assistenti familiari – 13.600 nel 2026, 14mila nel 2027 e 14.200 nel 2028 – e i lavoratori “qualificati”, ossia imprenditori e manager, liberi professionisti, artisti e startupper, ammessi nel numero di 500 l’anno. Il relativo click day scatterà il 18 febbraio.
Badanti per disabili e grandi anziani, torneranno gli ingressi fuori quota
Per quanto riguarda i badanti per disabili e grandi anziani, l’esecutivo è orientato a riproporre anche in futuro gli ingressi fuori quota sperimentati grazie al Dl 145/2024, eliminando il limite massimo di 10mila, anche se al 18 giugno le relative domande di nulla osta al lavoro erano pari al 13% del tetto.
Stagionali, click day il 12 gennaio per agricoli e il 9 febbraio per turistici
Le quote per gli stagionali saranno, invece, 88mila per il 2026, 89mila per il 2027 e 90mila per il 2028, di cui 141mila (47mila l’anno) riservati alle istanze presentate dalle organizzazioni datoriali agricole e 42mila (13mila per il 2026, 14mila per il 2027 e 15mila per il 2028) a quelle inoltrate dai datori del settore turistico. Per gli agricoli il click day sarà il 12 gennaio, per i turistici il 9 febbraio.
Quote di ingresso aumentate del 6% rispetto al triennio 2026-2028
«Il governo intende confermare anche per il triennio a venire la strategia impostata sin dal suo insediamento: deciso contrasto all’immigrazione irregolare e apertura all’immigrazione legale, specie per motivi di lavoro», si legge nella relazione illustrativa. Da qui la scelta di aumentare le quote di ingresso, passate dalle 69.700 del 2021 a più del doppio nel 2026. Rispetto al triennio 2023-2025 l’incremento nel 2026-2028 è pari al 6% (+29.100 lavoratori).
Fonte: Il Sole 24 Ore