Milano Home, negozi come luoghi di confronto e aggregazione

Milano Home, negozi come luoghi di confronto e aggregazione

Un luogo di incontro tra produzione, distribuzione e pubblico, con grande attenzione all’artigianalità dei prodotti, alla loro sostenibilità e alla creatività che racchiudono. Questo si propone di essere, da ormai due anni, Milano Home, manifestazione dedicata alla casa e all’abitare organizzata da Fiera Milano negli spazi di Rho.

Buyer da tutto il mondo

La prossima edizione, in programma dal 22 al 25 gennaio 2026, vedrà arrivare buyer da tutto il mondo, in particolare da Europa (20%), Medio Oriente (8%), Nord America e Asia (7%) e Africa (4%).

Al centro della manifestazione, il valore del negozio come «luogo di incontro, esperienza, identità e cultura nelle città contemporanee». L’obiettivo è offrire ai professionisti e ai retailer del settore strumenti, idee e visioni utili a interpretare il cambiamento. «Vogliamo creare connessioni che generino valore, stimolino nuovi progetti e offrano ai negozi e alle aziende strumenti per crescere – ha detto Emanuele Guido, Head of Home, Fashion and Leisure Exhibitions di Fiera presentando la rassegna -. Milano Home vuole essere questo: un ecosistema positivo che aiuta il settore a orientarsi, a confrontarsi e a costruire il proprio futuro».

L’idea di fondo è che il negozio non è solo un luogo di vendita, ma può diventare «uno spazio di relazione, di ascolto, di identità, come delle vere luci della città», ha aggiunto Guido. Un luogo che possa tornare a essere «punto di attrazione anche per le nuove generazioni, come le vecchie piazze di una vota», ha aggiunto Gaia Monfrini, professionista del design coinvolta nel progetto di Fiera.

Fonte: Il Sole 24 Ore