Milano, Palazzo delle Scintille si trasforma in CityOval. Apertura, a inizio 2026

Milano, Palazzo delle Scintille si trasforma in CityOval. Apertura, a inizio 2026

Citylife SpA e Generali presentano il progetto di rinnovamento e valorizzazione che restituirà alla città di Milano uno dei più importanti spazi pubblici cittadini: l’ex Padiglione Tre della Fiera Campionaria, conosciuto anche come Palazzo delle Scintille, ritornerà alla storica vocazione di spazio per grandi eventi, con il nuovo nome CityOval Milano. Il completamento dell’arena centrale è previsto entro fine 2025, con l’inaugurazione all’inizio del 2026. I lavori di riqualificazione del primo piano proseguiranno fino a metà 2026.

«Finalmente ci siamo – ha detto Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Generali Real Estate Spa e presidente di CityLife Spa – dopo cinque anni dall’acquisto, il motore per gli eventi di CityLife sarà in grado di competere con le grandi arene europee Dopo l’acquisto ad asta, per un valore di 30,2 milioni, in un’asta del Comune di Milano, il valore finale di CityOval, dopo la riqualificazione, si dovrebbe aggirare attorno a 80 milioni di euro».

Il progetto

Il progetto prevede una superficie totale lorda di circa 25mila mq, di cui: un piano terra (arena, hall e servizi): circa 7.400 mq fruibili per gli eventi, con ingressi da piazza Alberto Burri e da piazza Sei Febbraio. La sola arena ovale misura oltre 4mila mq. Il primo piano, tutto dedicato alla ristorazione, ha una superficie di circa 3.700 mq. L’altezza della cupola misura ben 31 metri.
La riqualificazione prevede la ristrutturazione completa della storica struttura risalente al 1923, per renderla fruibile al pubblico come il più grande spazio eventi del centro della città di Milano, con 8.200 mq di superficie coperta. La grande arena ovale a piano terra verrà completamente riqualificata per ospitare un’ampia varietà di eventi culturali, artistici e sportivi. Per garantire piena fruibilità, flessibilità di utilizzo e sicurezza, l’edificio storico verrà adeguato ai più moderni standard tecnologici, conservando il fascino dell’architettura e dei decori in stile tardo liberty. Interventi di consolidamento strutturale interesseranno la cupola ed il solaio di copertura, insieme all’ammodernamento degli impianti e dei servizi presenti nell’edificio. Verrà inoltre razionalizzata la connettività verticale, con la creazione di un nuovo corpo scale ed una nuova lobby sul lato prospiciente piazza Burri, per un più agevole accesso al primo piano che sarà destinato alla ristorazione. Particolare attenzione sarà dedicata alla realizzazione di sistemi di illuminazione e di diffusione sonora all’avanguardia, e alla predisposizione di impianti tecnici funzionali agli allestimenti, secondo l’orientamento progettuale di rendere disponibili predisposizioni flessibili ed efficienti per un ampio ventaglio di utilizzi, senza l’ingombro di attrezzature fisse.

La storia

L’edificio di CityOval Milano fu inaugurato nel 1923 come “Palazzo dello Sport” su progetto dell’architetto Paolo Vietti Violi. Negli anni ‘30, con la costruzione della Fiera nell’area oggi occupata dal complesso di CityLife, il palazzo fu inglobato come padiglione espositivo e prese il nome di Padiglione 3. Fu parzialmente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, e poi ricostruito con materiali e tecniche diverse rispetto all’originale. L’architetto Vietti Violi aveva concepito il Palazzo dello Sport come uno spazio polifunzionale, adatto ad accogliere esposizioni e saloni espositivi, corse ciclistiche e motociclistiche al coperto, eventi sportivi, concorsi ippici, concerti, manifestazioni teatrali e conferenze. Nel tempo, ospitò importanti eventi come corse ciclistiche (la Sei Giorni di Milano) e saloni dell’auto, della nautica e dell’aeronautica, e nel 1946 si svolse qui la stagione teatrale della Scala mentre il teatro era in ricostruzione.

Fonte: Il Sole 24 Ore