Mini Cooper elettrica, come va su strada la compatta alla spina

Mini Cooper arriverà alla quinta generazione e lo fa debuttando in concessionaria in versione completamente elettrica. Prodotta in Cina sulla piattaforma Spotlight EV, creata grazie alla joint venture con la cinese Great Wall, la nuova Mini Cooper elettrica presenta uno stile coerente al nuovo corso stilistico del marchio e dichiara un’autonomia superiore ai 400 chilometri in abbinamento alla versione SE

Nuova Mini Cooper dimensioni

Quanto è lunga la nuova Mini Cooper elettrica? Nonostante dia l’impressione di una maggiore compattezza, le misure sono praticamente uguali al modello precedente. E’, infatti, sempre lunga 3,86 metri, larga 1,76 metri aumentando di 3 centimetri e più alta di 5 centimetri in più per un totale di 1,46 metri. Cresce anche il passo di 3 centimetri, riducendo così gli sbalzi.

Esteticamente all’anteriore arriva la nuova griglia ottagonale, mentre le luci diurne caratterizzano la firma luminosa. Sulle fiancate addio ai classici parafanghi neri che lasciano spazio a passaruota completamente in tinta. La parte meno riuscita arriva dalla coda, fortemente criticata dai commenti online fin dalle prime immagini trapelate. Oltre ai nuovi fari, sempre con metà bandiera inglese all’interno, debutta la striscia nera a tutta larghezza.

Interni nuova Mini Cooper 3 porte

Salendo a bordo della Mini Cooper lo sguardo cade immediatamente sul grande display rotondo touchscreen a centro plancia con tecnologia Oled e diametro di ben 24 centimetri, da cui gestire il nuovo sistema operativo battezzato Mini 9. Posizionato in modo da essere facilmente utilizzabile anche dal passeggero, il grande monitor è l’unica fonte di informazioni nell’abitacolo. Sparisce infatti la strumentazione davanti al guidatore, mentre ritroviamo l’head-up display con schermo retrattile e non proiettato sul parabrezza a causa della forma di quest’ultimo. La volontà dei designer è stata quella di riportare la mente allo storico modello del 1959, come confermato dalla pulsantiera a cinque tasti sotto il “disco” centrale. Come già sottolineato per altri modelli, nonostante la presenza dell’head-up display, non avere una strumentazione reale davanti agli occhi di chi guida aumenta le possibilità di distrazione. Passando allo spazio a disposizione, è ampio per chi siede davanti mentre la seconda fila non è tra le più spaziose della categoria. Anche il baule non brilla per capacità, con soli 210 litri a disposizione. Abbattendo i sedili si arriva, invece, a 800 litri.

Mini Cooper SE prova su strada

Provata in versione SE, la protagonista del nostro primo contatto su strada è spinta da un motore elettrico da 160 kW (218 cavalli) e 330 nm di coppia, in grado di assicurare un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi e una velocità massima di 170 km/h. L’autonomia dichiarata è di 402 chilometri che nella realtà diventano poco più di 320 km e il consumo dichiarato è di 14,7-14,1 kWh/100 km. La batteria da 54.2 kWh lordi della Cooper può essere caricata tramite corrente alternata fino a 11kW e fino a 95 kW in corrente continua. Su strada grazie ai diversi driving mode, si può variare il comportamento della vettura sia come risposta della motorizzazione che sul fronte del sound artificiale prodotto. Dopo un test drive di circa 200 chilometri, la Cooper SE continua ad essere divertente anche in versione completamente elettrica ma un peso a vuoto di quasi 1700 kg si fa naturalmente sentire. Per fare un confronto con la precedente Mini Cooper John Cooper Works a benzina, l’ago della bilancia si fermava a 1235 kg in ordine di marcia.

Fonte: Il Sole 24 Ore