
Mohamed Alabbar acquisisce il Castello di Antognolla per 150 milioni di euro
Il mercato immobiliare italiano nel comparto dell’hôtellerie di alta gamma continua a registrare operazioni che vedono protagonisti investitori internazionali. E’ degli ultimi giorni l’operazione messa a segno dal magnate arabo Mohamed Alabbar, fondatore della società di sviluppo immobiliare Eagle Hills Properties, con sede ad Abu Dhabi, che ha acquisito per un valore stimato di circa 150 milioni di euro il complesso del Castello di Antognolla, tenuta storica situata nel cuore dell’Umbria.
L’asset è stato ceduto da Andrey Yakunin, imprenditore russo attivo nel settore turistico europeo. L’operazione è stata condotta tramite Eagle Hills e rappresenta un investimento strategico nel segmento resort di lusso e branded residences. Eagle Hills ha già effettuato investimenti in Italia e collabora con Coima per il restauro sul lido di Venezia dell’hotel Des Bains.
L’acquisizione si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione immobiliare e turistica: il complesso accoglierà il marchio Six Senses. Il progetto prevede un hotel Six Senses con 71 camere, un centro benessere di circa 2.700 mq, un campo da golf a 18 buche, premiato per tre volte come miglior campo da golf d’Italia e 17 ville e appartamenti su misura (branded residences), destinati a clientela internazionale, con accesso ai servizi dell’hotel. Le residenze sono progettate con un forte focus sulla sostenibilità ambientale e sul design contemporaneo, immerse in uliveti, vigneti e colline umbre.
Mohamed Alabbar, noto soprattutto per la creazione della Emaar Properties e per aver contribuito allo sviluppo del Burj Khalifa a Dubai, opera in Europa tramite Eagle Hills. Per l’Italia, l’operazione Antognolla rappresenta un nuovo “trophy asset” nel portafoglio hospitality di fascia alta.
In Italia, la presenza di capitali mediorientali del mondo dell’hotel è ormai storica. Katara Hospitality (divisione del fondo sovrano del Qatar) ha acquisito asset italiani di rilievo, fra cui il Gallia a Milano. Il Qatar è anche proprietario degli hotel di lusso della costa Smeralda che fanno parte direttamente di Qatar Holding. Dorchester Collection, gruppo alberghiero di lusso controllato dalla Brunei Investment Agency (fondo sovrano del Brunei), possiede in Italia strutture quali l’Hotel Eden a Roma e il Principe di Savoia a Milano. Anche l’hotel Gritti di Venezia e l’Excelsior di Firenze fanno parte del portafoglio di membri della famiglia reale qatarina.
Fonte: Il Sole 24 Ore