
Mondadori tiene la rotta, ma l’utile frena. Porro: «Ottimismo per il secondo semestre»
Libri Trade: meno titoli, meno vendite
È il cuore del business Mondadori a mostrare il fianco: l’area Libri Trade registra ricavi per 180 milioni di euro, in calo del 4,5% rispetto al primo semestre 2024. In questo quadro il gruppo segnala un contesto di mercato penalizzato dalla transizione dall’App18 alle Carte della Cultura e del Merito e, più in generale, da una pubblicazione ridotta di titoli forti da parte di tutti gli editori italiani.
Mondadori, tuttavia, tiene meglio della media di settore. Il calo del comparto nel semestre, come evidenziato anche nell conference call con gli analisti, si attesta infatti al 5% su scala nazionale. Un segno, ha evidenziato la casa editrice di Segrate, che il gruppo ha saputo difendere le sue quote di mercato.
Digital e lifestyle: Benedetta traina la crescita
Se il tradizionale segna il passo, il digitale invece accelera. Nei primi sei mesi del 2025, il comparto digitale di Mondadori ha messo a segno una crescita del 12,6%, per un incremento di circa 3,9 milioni di euro. Di questi, ben 1,5 milioni arrivano da “Fatto in Casa da Benedetta”: il progetto food e lifestyle dell’influencer Benedetta Rossi acquisito nel luglio 2024.
Un’operazione che, come sottolinea Porro, «sta dando i frutti sperati» e che promette ulteriori sorprese nel secondo semestre, anche grazie alla pubblicazione estiva di un nuovo libro di ricette e a un’altra uscita editoriale prevista per l’autunno, in vista del picco natalizio.
Forte cassa, ma pesa la cedola
A fronte di un calo dell’utile, la generazione di cassa resta solida: il free cash flow al 30 giugno è positivo per 33,8 milioni di euro. Nei dodici mesi precedenti la data, il flusso di cassa ordinario è stato di 64 milioni, mentre quello straordinario ha registrato un passivo di circa 30 milioni, legato principalmente a operazioni M&A, oneri di ristrutturazione e il restyling dell’headquarter di Segrate.
Fonte: Il Sole 24 Ore