Monza Calcio, battute finali per la vendita a Beckett Layne Ventures

Monza Calcio, battute finali per la vendita a Beckett Layne Ventures

Battute finali per la vendita del Monza Calcio da parte della Fininvest della famiglia Berlusconi. I contatti con vari fondi Usa ci sono stati (si veda Il Sole 24 Ore dell’8 giugno), ma ora per la cessione del club si è alle battute finali. Un signing dell’operazione potrebbe arrivare a breve, anche domani al più presto secondo le indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore.

E ad avere la meglio sarebbe stato, nel corso di queste interlocuzioni, un gruppo di investitori riunito da Mauro Baldissoni, ex manager della Roma. Si tratterebbe di Beckett Layne Ventures, società di venture capital con sede a Larchmont, New York. Fondata nel 2018, Beckett Layne Ventures ha come managing partner Brandon Berger, che ha ricoperto in passato il ruolo di Chief Digital Officer Worldwide per Ogilvy & Mather.

Secondo quanto si sa dell’operazione la valutazione del Monza sarebbe nell’ordine dei 30 milioni di euro e la cordata dovrebbe rilevare inizialmente un 80% del club brianzolo per poi salire, con ogni probabilità nel giro di un anno, al 100%.

I precedenti

Tra gli osservatori si coglie un certo ottimismo sulla chiusura di un cerchio che non si era chiuso invece lo scorso ottobre con la Gamco investors: fondo Usa con 32 miliardi di dollari in asset in gestione, distribuiti su più di 800 aziende quotate – fra cui Paramount Global o United Rentals o anche Textron – che fa capo a Mario Gabelli, magnate italoamericano nato a New York ma con origini a Solignano, nel Parmense. Al lavoro, da parte americana, c’era Alec Boccanfuso di Gamco Investor, manager del gruppo e rappresentante per l’Europa, con il fondo Usa che si è servito del supporto di Palella Holdings

Fonte: Il Sole 24 Ore