
Mosca accelera l’avanzata in Ucraina per il terzo mese consecutivo
L’esercito russo ha compiuto a giugno la sua più grande avanzata in territorio ucraino da novembre e ha accelerato la sua avanzata per il terzo mese consecutivo, secondo un’analisi dell’Afp sui dati forniti dall’Institute for the Study of War (ISW) con sede negli Stati Uniti. Le truppe di Mosca hanno conquistato 588 km² di territorio ucraino a giugno, dopo 507 km² a maggio, 379 km² ad aprile e 240 km² a marzo. Avevano rallentato durante l’inverno.
Lo sforzo militare russo in atto da settimane trova conferma anche in una analisi dell’Afp secondo cui il numero di droni a lungo raggio lanciati dalla Russia contro l’Ucraina è aumentato del 36,8% a giugno rispetto al mese precedente, con attacchi che hanno messo a dura prova le difese antiaeree e sfinito i civili. Secondo i dati pubblicati quotidianamente dall’esercito ucraino, la Russia ha inviato 5.438 droni d’attacco a lungo raggio contro il suo territorio a giugno, il numero più alto dall’inizio dell’invasione del 2022, rispetto ai 3.974 di maggio.
Attacco russo nel Dnipropetrovsk, morti e feriti
Nelle ultime ore, le autorità ucraine hanno confermato un attacco missilistico russo sul distretto di Kamyansk, nella regione di Dnipropetrovsk. Secondo quanto riporta Ukrainska Pravda, si segnalano morti e feriti. “Il nemico ha colpito il distretto di Kamiansky con un missile. È scoppiato un incendio. Stiamo chiarendo le conseguenze”, ha riferito Serhiy Lysak il capo dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina su Telegram.
Fonte: Il Sole 24 Ore