Mosca: attacchi Kiev con droni, colpita centrale nucleare Kurks. Vance: sanzioni a Russia non sono fuori discussione

Mosca: attacchi Kiev con droni, colpita centrale nucleare Kurks. Vance: sanzioni a Russia non sono fuori discussione

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Il Cremlino ha accusato l’Ucraina di aver lanciato attacchi con droni che hanno innescato un incendio in una centrale nucleare nella regione occidentale di Kursk durante la notte, mentre Kiev celebrava i 34 anni della sua indipendenza

La Russia ha accusato l’Ucraina di aver lanciato attacchi con droni che hanno innescato un incendio in una centrale nucleare nella regione occidentale di Kursk durante la notte, mentre Kiev celebrava i 34 anni della sua indipendenza. Funzionari russi hanno affermato che diversi impianti energetici sono stati presi di mira durante gli attacchi notturni. L’incendio presso l’impianto nucleare è stato rapidamente spento senza che siano stati segnalati feriti, secondo l’ufficio stampa dell’impianto su Telegram. Sebbene l’attacco abbia danneggiato un trasformatore, i livelli di radiazione sono rimasti entro i limiti normali. L’organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite ha dichiarato di essere a conoscenza di resoconti di stampa secondo cui un trasformatore degli impianti avrebbe preso fuoco “a causa di attività militari”, ma di non aver ricevuto conferme indipendenti. Ha aggiunto che il suo direttore generale, Rafael Mariano Grossi, ha affermato che “ogni impianto nucleare deve essere protetto in ogni momento”. L’Ucraina non ha commentato immediatamente il presunto attacco. I vigili del fuoco sono intervenuti anche per spegnere un incendio nel porto di Ust’-Luga, nella regione russa di Leningrado, sede di un importante terminal per l’esportazione di carburante. Il governatore regionale ha dichiarato che circa 10 droni ucraini sono stati abbattuti e che i detriti hanno innescato l’incendio.

Il vicecancelliere tedesco Lars Klingbeil è arrivato a Kiev per una serie di colloqui con il governo ucraino, incentrati sul futuro processo di pace e sulla sicurezza regionale. “Mi sto coordinando strettamente con il cancelliere Friedrich Merz su come la Germania possa sostenere al meglio l’Ucraina in un potenziale processo di pace”, ha dichiarato Klingbeil al suo arrivo nella capitale. Il vicecancelliere ha sottolineato che la questione riguarda “non solo la sicurezza ucraina, ma anche quella europea” e ha ribadito la necessità di “garanzie di sicurezza affidabili che assicurino una pace duratura per l’Ucraina”. Klingbeil ha inoltre evidenziato che Berlino sta lavorando “a stretto contatto con i partner internazionali” e ha assicurato che “la Germania adempirà alle proprie responsabilità”. Il presidente russo Vladimir “Putin non dovrebbe farsi illusioni sul fatto che il sostegno della Germania all’Ucraina possa vacillare”, ha aggiunto Klingbeil. “Al contrario, rimaniamo il secondo maggiore sostenitore dell’Ucraina a livello mondiale e il più grande in Europa, l’Ucraina può continuare a contare sulla Germania”.

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto 21 droni ucraini durante la notte, ha reso noto stamattina il ministero della Difesa della Federazione Russa. “Nel corso della notte, dalle 23:00 del 24 agosto alle 7:00 del 25 agosto (ora di Mosca), i mezzi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 21 velivoli senza pilota appartenenti all’Ucraina”, si legge nel comunicato ufficiale. Nel dettaglio, sette droni sono stati abbattuti sopra la regione di Smolensk, sei sulla regione di Bryansk, tre sull’Oblast di Oryol, tre nella regione della capitale Mosca (inclusi due diretti verso la città), e uno ciascuno sopra le regioni di Kaluga e Tver.

Fonte: Il Sole 24 Ore