
Mr Singh: Italia nel mirino dopo il Collegio alle Querce
L’amore per l’Africa, l’attenzione per la storia e la passione per l’architettura. Analjit Singh ha basato su questi punti di forza la seconda fase della sua vita dedicata alla natura, all’ospitalità e al benessere.
Dopo aver creato in India, dal 1985, la conglomerata di servizi The Max group, che spazia dalle assicurazioni all’immobiliare e al senior living, ha scelto di ricominciare dal Sud Africa. Per approdare di recente in Italia acquisendo un iconico immobile a Firenze e trasformarlo in hotel di lusso. Da qui l’interesse per il nostro Paese, sempre in ambito hospitality, perché nel real estate residenziale: «Sa l’India è grande e lavoriamo molto per realizzare complessi con servizi di ultima generazione», dice in una intervista esclusiva a Il Sole 24 Ore.
«Nel 2010 la mia vita è cambiata – continua -. Ho scelto di trasferirmi in Sud Africa e iniziare da qui una nuova avventura nel mondo dell’ospitalità». Una vita oggi in viaggio tra le proprietà e nuove ricerche.
«Quando sono arrivato ho acquistato la fattoria Klein Dassenberg nella valle di Franschhoek, nel Western Cape, inizialmente destinata a casa di famiglia – racconta -. Presto ho deciso di trasformarla in una destinazione di ospitalità e vinificazione di livello mondiale».
Leeu Collection, che in afrikaner significa leone esattamente come Singh, comprende oggi una proprietà premium a cinque stelle e due boutique hotel a cinque stelle situati nella regione vinicola del Sudafrica. Della collezione fa parte anche Linthwaite House, un rifugio di campagna con 36 camere con vista su Windermere nel Lake District, in Inghilterra.
Fonte: Il Sole 24 Ore