
Mundys cresce in Cile Nuova tratta per Costanera: investirà 700 milioni
Mundys, la holding infrastrutturale controllata dalla Edizione della famiglia Benetton e partecipata da Blackstone e Fondazione Crt, si è aggiudicata la terza gara in meno di un anno in Cile e ha così portato a 1.300 chilometri la rete in gestione nell’area. Dimensione sufficiente per garantire un ebitda superiore al miliardo di euro.
È l’esito dell’ultima aggiudicazione, in ordine di tempo, annunciata dal gruppo guidato da Andrea Mangoni e che ha permesso di mettere in portafoglio ulteriori 126 chilometri di autostrade. In particolare, si tratta della via che collega l’isola di Chiloé con il continente. Un asset che in prospettiva richiederà 700 milioni di investimenti nell’arco dei prossimi sette anni funzionali a sviluppare la tratta, a migliorarne la connettività, la sicurezza e a dare ulteriore impulso sostenibile alla regione.
Ad assicurarsi l’infrastruttura è stata la controllata Grupo Costanera, che ha CPPIB come secondo azionista. La tratta è quella che collega Chacao con Chonchi ed è parte della Ruta 5. Il successo è frutto di un’offerta che risponde a un meccanismo particolarmente virtuoso di aggiudicazione delle concessioni in Cile. Secondo l’innovativo sistema studiato dal Paese, infatti, di norma vince chi presenta una proposta di ricavi più bassa, dato il periodo massimo di concessione considerato (50 anni). E questo perché se la società aggiudicatrice realizza poi questo giro d’affari in minor tempo il contratto termina prima del previsto. In questo modo il Cile conta di poter ingaggiare concessionari più efficienti e di poter tornare in possesso delle tratte in anticipo ma con la rete comunque migliorata e gli investimenti realizzati.
È dunque sulla scorta di questo sistema che Costanera si è garantita questi nuovi 126 chilometri di autostrada dopo l’aggiudicazione dell’asset Santiago-Los Vilos nell’agosto 2024, tramite ViasChile (Abertis), e la tratta Ruta 5 Temuco-Rio Bueno a marzo 2025, tramite Grupo Costanera. La concessione della nuova tratta è stata assegnata con una vita utile massima di 50 anni. Il tratto Chacao-Chonchi fa parte della Ruta 5, la spina dorsale del Cile, e si trova nell’isola di Chiloé, nella regione di Los Lagos e passa per le città di Chacao, Castro e Chonchi, unendo l’isola con il resto del continente grazie anche al completamento del collegamento infrastrutturale Chacao, che sarà realizzato da Grupo Costanera entro il 2028. Il progetto sostiene lo sviluppo economico locale (pesca e acquacoltura) e il turismo, che costituiscono i principali motori dell’economia dell’isola. Chiloé è infatti una delle destinazioni turistiche più rinomate del Paese, nota per i suoi paesaggi naturali, le chiese in legno patrimonio UNESCO e la comunità e cultura indigena degli Huilliche.
Costanera assumerà la gestione dell’infrastruttura nella seconda parte del 2025 e investirà, come detto, oltre 700 milioni in sette anni. Il tutto in un quadro che, dal punto di vista finanziario, sembra garantito dalla recente raccolta di fondi. Tramite Costanera Norte il gruppo ha infatti collocato due emissioni obbligazionarie, al 2030 e al 2038, per un totale di circa 420 milioni. La domanda per entrambi i titoli ha superato l’offerta rispettivamente di 1,7 volte e di 2 volte.
Fonte: Il Sole 24 Ore