Musetti cede a Djokovic e non si qualifica per le Finals, Sinner in campo lunedì con Auger-Aliassime

Musetti cede a Djokovic e non si qualifica per le Finals, Sinner in campo lunedì con Auger-Aliassime

«Darò tutto quello che ho ad Atene» per agguantare le Finals, aveva detto Musetti dopo l’eliminazione al Masters di Parigi, e così è stato ma non è bastato al carrarino per vincere una finale memorabile con Nole Djokovic: il serbo ha prevalso in tre set, 4-6, 6-3, 7-5 dopo tre ore di battaglia, e conquista l’ennesimo record diventando il giocatore più anziano ad aver vinto un titolo Atp. Il titolo numero 101 della sua carriera, dimostrando di essere ancora, a 38 anni, un tennista straordinario. A Lorenzo rimangono molti rimpianti per un terzo set che gli è sfuggito dalle mani, sprecando alcune occasioni cruciali, ma anche la consapevolezza di aver giocato alla pari con un fenomeno come il serbo.

Nel primo set si è visto il meglio del repertorio dell’italiano – slice felpati, fulminanti rovesci lungolinea, ottimi servizi, recuperi straordinari sulle palle corte – ma poi è andata in scena la solita rimonta del campione che, dopo aver perso il primo parziale per un break sull’1 pari (poi Musetti ha gestito fino al 6-4), è stato capace di ribaltare il risultato con il talento e l’energia che conosciamo, forte anche del sostegno del pubblico. Impressionanti una volée in spaccata e un’altra, incredibile, in tuffo su uno dei magnifici passanti di rovescio dell’italiano, che gli è valsa il 5-3 con il servizio a favore.

Il terzo set è stato una partita nella partita, pieno di colpi di scena, di break dall’una e dall’altra parte, di punti estremi e spettacolari, di linee malefiche nei momenti più clamorosi. Lorenzo ha sbagliato un dritto facile che lo avrebbe portato avanti 4-3, un rigore a porta vuota. E poi ha perso un servizio commettendo tre doppi falli, perdendo la lucidità che lo aveva sorretto per tutta la partita. Quella lucidità che non è mancata a Djokovic, sul 6-5.

Il serbo durante la premiazione non ha fatto alcun annuncio sulle Finals ma avrebbe detto a Musetti, stringendogli la mano, che non parteciperà. Non c’è però l’ufficialità. In questo momento dunque il carrarino è fuori dagli otto che si contenderanno il titolo di Maestro. Le Finals cominciano domenica 9 novembre, con Alcaraz che affronta Alex de Minaur e il due volte campione Alexander Zverev che sfida il debuttante Ben Shelton in serata. Jannik Sinner sarà in campo lunedì contro Félix Auger-Aliassime, mentre Djokovic – dopo la maratona di sabato 8 novembre – se la vedrà con Taylor Fritz.

Fonte: Il Sole 24 Ore