Musk e gli altri miliardari

Musk e gli altri miliardari

Proprio il legame con la sfera politica, e in particolare con Trump, è una delle ragioni dietro l’ascesa di Musk al trono dei miliardari, oltre all’indubbia capacità imprenditoriale.

In meno di un decennio, con l’avvento dell’elettrico, Tesla è entrata a fare parte del gotha delle case automobilistiche più vendute. I ricavi sono balzati da 12 miliardi di dollari nel 2017 ai 97 miliardi del 2024 e i profitti lordi sono aumentati di nove volte.

Di conseguenza il valore delle azioni della compagnia è cresciuto dai 20 euro iniziali ai circa 400 attuali. Solo nelle due settimane successive alla elezione di Trump, sulla cui campagna elettorale Musk ha investito almeno 260 milioni di dollari e innumerevoli ore, il valore dei titoli Tesla è cresciuto del 23%.

I mercati non hanno premiato allo stesso modo Bezos e Zuckerberg il cui endorsement a Trump è stato più fine rispetto a Musk. A guardare i dati azionari, soprattutto in casa Meta, la situazione è comunque alquanto rosea.

Sembra un ricordo lontano il crollo del titolo avvenuto subito dopo il rebranding della compagnia, complice lo scetticismo degli investitori nei confronti del nuovo focus aziendale sul metaverso. Da quando, a inizio 2023, Zuckerberg ha lanciato “l’anno dell’efficienza”, caratterizzato da 20mila licenziamenti e una spinta sui profitti, il titolo ha iniziato una poderosa scalata verso l’alto.

La presidenza di The Donald, e le sue promesse di deregulation per l’industria tecnologica americana, potrebbero ulteriormente favorire i titoli delle big tech. Anche considerando le nuove pressioni statunitensi sull’UE, rea di trattare “very unfairly” i colossi americani, a colpi di multe e obblighi previsti dal Digital Services Act e dal Digital Markets Act.

Se poi aggiungiamo al quadro il ruolo di Space X e Blue Origin quali importanti contractor della NASA, capiamo che quel 20 gennaio 2025 è solo l’inizio e che Musk, Bezos e Zuckerberg potrebbero continuare a settare nuovi record di ricchezza.

Fonte: Il Sole 24 Ore