
Nato: «Russia fermi le violazioni, sono escalation»
«La Russia è pienamente responsabile di queste azioni, che costituiscono un’escalation, rischiano di portare a valutazioni errate e mettono in pericolo vite umane: devono cessare». Lo afferma la Nato dopo il Consiglio Atlantico, convenuto sotto l’articolo 4 su richiesta dell’Estonia in seguito all’incursione venerdì scorso dei Mig russi. Mosca «non deve avere alcun dubbio: la Nato e gli Alleati impiegheranno, in conformità con il diritto internazionale, tutti gli strumenti militari e non militari necessari per difendersi e scoraggiare tutte le minacce provenienti da ogni direzione».
Risposta «nel mondo, nei tempi e nell’ambito della nostra scelta»
La Nato continuerà a rispondere «nel modo, nei tempi e nell’ambito di nostra scelta. Il nostro impegno nei confronti dell’articolo 5 è incrollabile», si legge ancora. «Gli alleati non si lasceranno scoraggiare da questi e altri atti irresponsabili della Russia dal loro impegno duraturo a sostenere l’Ucraina, la cui sicurezza contribuisce alla nostra, nell’esercizio del suo diritto intrinseco all’autodifesa contro la brutale e immotivata guerra di aggressione della Russia.cIl Comandante supremo alleato in Europa (Saceur)», prosegue la nota, ricostruendo gli ultimi fatti, «ha informato il Consiglio in merito a questo incidente, nel quale tre velivoli russi MiG-31 armati hanno violato lo spazio aereo estone per oltre dieci minuti. La risposta della Nato è stata rapida e decisa. Sono stati fatti decollare dei velivoli alleati per intercettarli e scortarli fuori dallo spazio aereo estone: questa incursione fa parte di un quadro più ampio di comportamenti sempre più irresponsabili da parte della Russia».
Si tratta, infatti, della «seconda volta in due settimane che il Consiglio Nord Atlantico si riunisce ai sensi dell’articolo 4. Il 10 settembre il Consiglio ha tenuto consultazioni in risposta alla violazione su larga scala dello spazio aereo polacco da parte di droni russi. Anche diversi altri Alleati, tra cui Finlandia, Lettonia, Lituania, Norvegia e Romania, hanno recentemente subito violazioni dello spazio aereo da parte della Russia. Esprimiamo la nostra piena solidarietà a tutti gli Alleati il cui spazio aereo è stato violato».
Rutte: «Pronti a reagire se jet russi sono rischio»
Si fa sentire anche Mark Rutte, segretario generale dell’Alleanza atlantica: «Reagiremo sempre con calma e determinazione perché disponiamo di tutti i sistemi difensivi necessari per garantire la difesa di ogni centimetro del territorio alleato. E, naturalmente, faremo sempre in modo di reagire in modo proporzionato. Ma, se necessario, potete stare certi che faremo tutto il necessario per difendere le nostre città, la nostra gente e le nostre infrastrutture», dichiara Rutte. «Ma questo non significa che abbatteremo sempre immediatamente un aereo».
Indagini danesi per comprendere se c’è responsabilità della Russia
Quanto alla posizione della danimarca: «I danesi stanno valutando con precisione quanto accaduto, per capire cosa ci sia dietro. Siamo in stretto contatto al riguardo. È quindi troppo presto per esprimersi».
Fonte: Il Sole 24 Ore