Nautor Swan, procede il rilancio e arrivano i nuovi velieri

Nautor Swan, procede il rilancio e arrivano i nuovi velieri

A un anno dall’acquisto del 60% di Nautor Swan, lo storico cantiere di barche a vela, da parte del gruppo Sanlorenzo, si consolida il progetto di risanamento aziendale messa in atto dall’azionista di maggioranza, in armonia con Leonardo Ferragamo, che continuerà a detenere il 40% delle quote fino al primo semestre 2028. Per il brand arrivano tre nuove linee di prodotto e spazi in Italia (che si aggiungono alla sede finlandese). È stato firmato, infatti, l’accordo con Mast Italia per la cessione del ramo d’azienda che comprende un capannone industriale (ex Cantieri Giannetti) a Viareggio.

Taglio dei costi

A spiegare la strategia applicata su Swan è Massimo Perotti, patron di Sanlorenzo. «Direi – afferma – che stiamo ristrutturando l’azienda (il cui fatturato è sui 100 milioni, ndr) nel modo giusto, tagliando i costi degli acquisti in Finlandia, che avevano prezzi molto elevati, e mettendo in atto una grande sinergia con Sanlorenzo che ci consente di risparmiare. Altri tagli riguardano i costi corporate in Italia, che si sono abbassati perché i servizi arrivano dal nostro gruppo, con importi molto inferiori rispetto alla precedente gestione».

Riguardo ai prodotti, aggiunge Perotti, «La prima novità – afferma – è un 73 piedi (circa 22 metri) che entrerà nella gamma Swan classic, che oggi sono il 51, il 55, il 58, il 65 e l’80; sarà disegnato da German Frers, completerà l’attuale serie delle barche classiche e sarà sul mercato nel 2027. Parallelamente, stiamo lavorando, con il designer tedesco Rolf Vrolijk, a una nuova linea che si chiamerà Swanscape, dall’unione dei termini Swan ed escape».

Barche a vela per crociere d’altura

In pratica, prosegue Perotti, «si tratta di barche che vengono normalmente definite dei blue water: vengono utilizzate per fare i giri del mondo, per fare crociere d’altura e quindi hanno un po’ di sovrastruttura, non sono da racing né design molto tirato, tipico dello Swan classic. La logica, se vogliamo fare un confronto, è analoga a quella di qualche anno fa, quando, nel campo degli yacht a motore, avevamo messo sul mercato gli explorer e altri cantieri gli expedition. Nella vela abbiamo inventato il nome escape, perché ci piaceva richiamare quel concetto. Insomma sono barche con cui i velisti faranno navigazioni importanti. La prima della nuova linea sarà un 24 metri (80 piedi), che si chiamerà Swanscape 24 e sarà sul mercato nel 2028. Poi faremo un 65 piedi (21 metri circa) e una barca più grande, di cui non abbiamo ancora deciso le dimensioni».

Fonte: Il Sole 24 Ore