Nel 2026 il Vespucci sbarcherà a New York. Dal tour mondiale ricavi oltre i 3 miliardi

Nel 2026 il Vespucci sbarcherà a New York. Dal tour mondiale ricavi oltre i 3 miliardi

La navigazione di Nave Vespucci continua. Dopo aver toccato durante il tour mondiale 2023-2025 cinque continenti, 33 paesi, 53 porti, e coperto 49.500 miglia nautiche, il veliero fiore all’occhiello della Marina militare italiana, la “Nave più bella del mondo” come la definì nel 1962 la portaerei americana USS Independence, riprenderà presto il mare. Il 2026 sarà l’anno del Nord America con il “Tour Mondiale Amerigo Vespucci Nord America 2026” che continuerà così a unire la tradizionale attività di addestramento e di Naval Diplomacy della Nave Scuola della Marina Militare con la promozione delle eccellenze del Made in Italy, attraverso il Villaggio Italia. Vespucci, attualmente nell’Arsenale della Marina Militare di La Spezia, la prossima estate raggiungerà le principali città del Nord America e a New York sarà realizzata un’edizione speciale del Villaggio Italia, in versione “expo”.

Villaggio Italia a New York

Chiuso il primo tempo, dunque, ce ne sarà un secondo. «Il brand è l’Italia e il Vespucci e uno strumento, che sarà presente negli Usa nel prossimo anno», ha annunciato il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenuto alla presentazione dei dati del tour mondiale, a Roma, presso il Tempio di Venere nella splendida cornice del Parco Archeologico del Colosseo, in un incontro moderato dal direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini. «Abbiamo deciso di mettere su a New York un Villaggio Italia con un padiglione ancora più ambizioso, che si fermerà per tre settimane o un mese: diventerà un racconto dell’Italia che da New York racconta l’Italia», ha aggiunto. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il Viceministro per le Imprese e il Made in Italy Valentino Valentini, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Enrico Credentino e Luca Andreoli, amministratore delegato di Difesa Servizi.

Un bilancio del tour mondiale

È stata l’occasione per fare il punto sul Tour Mondiale Vespucci e Villaggio Italia 2023- 2025. A cominciare dai numeri. Secondo le analisi realizzate da Interbrand e dal Centro Studi di Confindustria con l’università Sapienza di Roma, il Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci con il Villaggio Italia e il Villaggio In Italia ha generato complessivamente un ritorno economico totale pari a 3,04 miliardi di euro, con un Roi (Ritorno sugli investimenti) che ha moltiplicato l’investimento iniziale per 62,78 (il valore è stato calcolato considerando l’investimento totale del Tour pari a 48,5 milioni di euro e gli investimenti e/o benefici diretti e potenziali pari a 3,045 miliardi). Il contributo della fase Mondiale del Tour Vespucci all’export, secondo la stima realizzata attraverso la piattaforma “Confindustria ExPand (Export Potential Analysis and Development)”, è pari a 479 milioni di euro. Il progetto ha generato e genererà complessivamente 11.155 nuovi posti di lavoro e ha generato un valore mediatico pari a 254 milioni di euro.

Mantovano: lavoro di squadra

L’iniziativa del Tour Mondiale Vespucci e del Villaggio Italia è nata da un’idea di Crosetto, ed è stata sostenuta dalla Difesa e da 12 ministeri, oltre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Mantovano ha posto l’accento su quella che, a suo avviso, costituisce una lezione per l’intero Paese, ovvero l’importanza del gioco di squadra, perché a bordo del veliero simbolo della Marina «mai un’attività viene compiuta singolarmente: quanto più riusciamo a fare squadra, tanto più ci sono risultati». Ha poi rimarcato «il richiamo al carattere vivo della tradizione: il Vespucci, per come è fatto e per quello che ha fatto, è un interprete adeguato e autorevole del mix di affrontare le sfide del presente collegandosi alla nostra tradizione nazionale». Insomma, «l’impresa del Vespucci ha rafforzato l’immagine e il profilo dell’Italia nel mondo. Oggi l’Italia è tra le nazioni più stimate, e verso cui c’è più simpatia in tanti Paesi africani, ma nel percorso del Vespucci questa simpatia, che ha toccato tutto il mondo, si è tradotta in gesti significativi nel continente asiatico e in America Latina».

Fonte: Il Sole 24 Ore