
Nell’estate dei festival musicali suona anche il valore del brand
«Dove le parole non arrivano… la musica parla», diceva un certo Beethoven. Il riferimento era a quella capacità di far vibrare le anime che è propria dell’arte dei suoni e dei silenzi, specie se praticata dal vivo, in concerto. Il “Ludovico Van” parlava di musica nel senso più alto del termine, ma la sua lezione si adatta perfettamente a una pratica che i moderni esperti di marketing ben conoscono e i brand hanno imparato a frequentare: in uno scenario comunicativo affollato di parole non sempre convincenti, con la musica, se sei bravo, arrivi a toccare molto meglio il cuore del pubblico. E con la musica dal vivo riesci a raggiungere il segmento di pubblico che senti più affine.
Al di là di qualche polemicuccia da ombrellone, il settore della musica live, qui in Italia, è in ottima salute: nel 2023 ha toccato il giro d’affari record di 967,4 milioni e mercoledì 16 luglio il nuovo Annuario dello spettacolo Siae ha certificato il terzo anno consecutivo di crescita, dopo il buio biennio del Covid. I brand lo sanno e, archiviato il lockdown, hanno ripreso a frequentare con rinnovata passione i festival.
Coca-Cola e gli I-Days Milano
Tra i più attivi c’è sicuramente Coca-Cola, per il terzo anno consecutivo title sponsor degli I-Days di Milano, festival da oltre 400mila spettatori organizzato da Live Nation che, martedì 15 luglio, ha visto esibirsi Olivia Rodrigo, prima del concerto di Post Malone il 28 agosto. L’evento, secondo Paola Donelli, Frontline activation marketing director di Coca-Cola per l’Italia, rappresenta «la concert series più attesa dell’estate italiana e abbiamo scelto di diventarne title sponsor perché è un’occasione unica per rafforzare questa visione, offrendo momenti di connessione autentica con le persone». Secondo la manager della multinazionale del beverage, la musica è «il motore che crea emozioni, connessioni e comunità. Gli I-Days Milano Coca-Cola incarnano questi valori, sono un simbolo di aggregazione, inclusione, condivisione e ottimismo, valori che da sempre ci guidano». Quanto di meglio esista «per entrare in contatto in modo ancora più diretto con le nuove generazioni, proponendo esperienze immersive e significative».
La sponsorship con gli I-Days si colloca in una più ampia strategia di dialogo con la musica, da parte di Coca-Cola, che tra maggio e giugno a Pantelleria ha tenuto a battesimo l’Island Fuze Tea Festival e con il marchio Fanta, nel 2024, ha partecipato al tour di Max Pezzali, fino a risalire alla collaborazione con Fedez per il video di Mille, tormentone dell’estate 2021.
Robe di Kappa e il Kappa FuturFestival
Se dal perimetro di rock e pop ci spostiamo a quello della musica elettronica, l’evento estivo di riferimento è sicuramente il Kappa FuturFestival, conclusosi lo scorso 6 luglio al Parco Dora di Torino, con oltre 120mila presenze nei tre giorni attratte da Anyma, Carl Cox, Peggy Gou, Nina Kraviz e Meduza. Qui il rapporto con il title sponsor – il brand torinese Robe di Kappa, nel portafoglio della BasicNet di Marco Boglione – è molto evocativo: a organizzare il FuturFestival, dal 2009, è infatti Movement Entertainment, società di Maurizio Vitale, figlio e omonimo del fondatore del marchio di abbigliamento sportivo dei due iconici “omini”, schiena contro schiena.
Fonte: Il Sole 24 Ore