Nessuna offerta per Marelli, resta ai creditori mentre il Chapter 11 va avanti

Nessuna offerta per Marelli, resta ai creditori mentre il Chapter 11 va avanti

Marelli resta nell’orbita dei creditori, nella finestra fissata dalla procedura del Chapter Eleven avviata negli Stati Uniti la società «non ha ricevuto offerte superiori, pertanto, come indicato nell’Accordo di Supporto alla Ristrutturazione precedentemente comunicato, Marelli prevede di uscire dal Chapter 11 nel 2026 sotto la proprietà dei suoi principali finanziatori». In testa il fondo Strategic Value Partners, accanto a Deutsche Bank, MBK Partners, Fortress Investment Group e Polus Capital Management.

Il Gruppo, player storico nel settore della componentistista auto ceduto dall’allora Fca al Fondo Kkr nel 2018, ha inoltre ottenuto l’approvazione di tutte le mozioni “second day” e l’approvazione definitiva di alcune mozioni “first day” da parte del Tribunale fallimentare degli Stati Uniti. Dopo l’udienza del 24 luglio, infatti,« Marelli ha ottenuto dai propri finanziatori l’accesso a ulteriori 130 milioni di dollari del finanziamento di 1,1 miliardi di dollari, concesso ai debitori in possesso dei beni (“DIP”, Debtor In Possession), che consentirà alla Società di continuare a servire i propri clienti e adempiere agli obblighi post-petizione nei confronti dei fornitori e degli altri creditori senza interruzioni».

La finestra di 45 giorni previsto per il completamento del processo competitivo nell’ambito della procedura di Chapter 11 si è concluso ieri, 28 luglio, e in mancanza di offerte congrue la società resterà in capo alla compagine di creditori. «Siamo lieti di annunciare che Marelli continua ad avanzare nel processo di Chapter 11, garantendo al contempo la continuità delle nostre operazioni quotidiane e il nostro impegno nei confronti dei clienti, dei fornitori e dei dipendenti» ha dichiarato David Slump, Presidente e Amministratore delegato di Marelli.

Si va dunque avanti con «i futuri proprietari», aggiunge l’ad in una nota. «Siamo impazienti di lavorare a stretto contatto con il gruppo di finanziatori per garantire una transizione di proprietà senza intoppi al momento dell’uscita dalla procedura». Nel comunicato diffuso in mattinata il gruppo dei principali finanziatori di Marelli ribadisce il sostegno all’azienda e alla sua ristrutturazione che, assicura, «ridurrà in modo significativo l’indebitamento del bilancio della società e rafforzerà la sua posizione di liquidità, consentendo all’azienda di continuare a servire l’industria automobilistica. Il nostro gruppo è impaziente di collaborare con il team di Marelli durante questo importante processo».

Fonte: Il Sole 24 Ore