Netanyahu, Gaza non sarà più una minaccia per Israele. Oggi Trump presiede «grande riunione» su Striscia

Netanyahu, Gaza non sarà più una minaccia per Israele. Oggi Trump presiede «grande riunione» su Striscia

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Gli organizzatori hanno affermato che 350.000 persone hanno partecipato alla protesta principale a Tel Aviv in Hostage Square, chiedendo al governo Netanyahu la fine della guerra a Gaza e un accordo sugli ostaggi

Gli organizzatori hanno affermato che 350.000 persone hanno partecipato alla protesta principale a Tel Aviv in Hostage Square, chiedendo al governo Netanyahu la fine della guerra a Gaza e un accordo sugli ostaggi, lo riferisce Haaretz.

Ci sarà una delegazione portoghese a bordo della Global Sumud Flotilla, che si appresta a salpare e raggiungere nei prossimi giorni Gaza nel tentativo di portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese e spezzare così l’assedio cui è sottoposta dalle Forze armate israeliane. I membri portoghesi dell’equipaggio saranno Mariana Mortágua, deputata al Parlamento portoghese per il Blocco di sinistra, l’attrice e fotomodella Sofia Aparício e l’attivista Miguel Duarte, da anni impegnato nel salvataggio di migranti nel Mediterraneo (faceva parte dell’equipaggio della nave Iuventa che, per un certo tempo, fu oggetto delle indagini della Procura di Trapani per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina). Mariana Mortágua ha dichiarato di essere stata invitata in virtù di una “relazione storica” tra il suo partito e l’organizzazione e di aver accettato l’invito perché ritiene che la protezione diplomatica di cui gode in quanto parlamentare sia utile a proteggere questa missione e che per questo motivo la delegazione portoghese dovrebbe riunire “il maggior numero possibile di titolari di cariche pubbliche e di personaggi pubblici”. Tuttavia, ha ribadito, “il viaggio riguarda Gaza” e non i personaggi che vi prendono parte

Intervenendo dopo la riunione del gabinetto di sicurezza su Gaza, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha afferma in modo criptico: “È iniziato a Gaza e finirà a Gaza”. “Non lasceremo lì quei mostri; libereremo tutti i nostri ostaggi; faremo in modo che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele”, ha affermato Netanyahu durante un evento a Gerusalemme a sostegno delle colonie, come riportano i media locali. “Ho detto che avremmo impedito la creazione di uno Stato palestinese, e lo stiamo facendo, insieme”, afferma. “Ho detto che avremmo costruito e mantenuto parti della nostra terra, della nostra patria, e lo stiamo facendo”.

Fonte: Il Sole 24 Ore