Netflix re dello streaming: batte le attese con 9,3 milioni di nuovi abbonati

Netfix dà spettacolo sollevando il sipario sui suoi ultimi conti e si conferma stella indiscussa sul palcoscenico dello streaming. I risultati del primo trimestre del 2024 hanno consacrato la riscossa del gruppo, che solo due anni or sono era parso alle corde e assediato dal moltiplicarsi della concorrenza: ha superato le aspettative di Wall Street conquistando 9,33 milioni di nuovi abbonati, quasi il doppio del previsto, e spinto il totale degli utenti globali in rialzo del 16% a sfiorare i 270 milioni. Il risultato è stato ancora più significativo perchè la società era reduce da un’impennata degli abbonamenti – 13,1 milioni di nuovi arrivi – nei tre mesi immediatamente precedenti.

Attese battute

Balzo anche per il fatturato, di quasi il 15% a 9,3 miliardi, e per gli utili operativi, migliorati del 28% a 2,6 miliardi. Gli utili netti sono saliti del 77%, a 2,3 miliardi da 1,30 miliardi, pari a 5,28 dollari per azione, e hanno surclassato attese ferme a 4,52 dollari.

Cautela sul secondo trimestre

Il bilancio ha rivelato anche qualche sfida. Le prospettive per il secondo trimestre hanno deluso: i 4,49 miliardi ipotizzati per le entrate sono leggermente inferiori agli auspici degli analisti di 4,54 miliardi. Il passo della crescita delle revenue sarebbe del 16% nel trimestre in corso (e quello annuale del 13-15%). E’ stato abbastanza per pesare nell’immediato sul titolo: a Wall Street, nel dopo mercato, le azioni hanno perso terreno, oltre il 4 per cento. Va però considerato che negli ultimi sei mesi Netflix ha guadagnato 112 miliardi di capitalizzazione di mercato e solo da inizio anno è in rialzo di circa il 30%, tra i migliori titoli dello S&P 500. E’ tornato ad avvicinarsi, valicando quota 600 dollari, ai suoi massimi storici. Tra gli analisti si sono susseguiti nelle ultime settimane anche target sempre più rosei, fino a 700 dollari.

Boom degli abbonamenti con pubblicità

La crescita trimestrale, tra gennaio e marzo, è stata trainata dai piani con la pubblicità, offerti a minor prezzo, che hanno messo a segno una crescita del 65% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nei numerosi mercati dove oggi sono un’opzione, a partire dagli Stati Uniti, il 40% dei nuovi abbonati scelgono la formula scontata. Continui progressi sono stati riportati inoltre nel giro di vite sulla condivisione delle password, che spinge gli utenti a sostenere costi maggiorati per aggiungere familiari.

Content diversificato

Tra il content che l’azienda ha segnalato come recente motore della popolarità, in un menù che vuole sempre più diversificato per rispondere a diversi gusti, il poliziesco “Griselda” e la seria di fantascienza “3 Body Problem”. Il co-Ceo Ted Sarandoos, nella conferenza con gli analisti, ha poi sottolineato che “siamo agli inizi dello sviluppo dei programmi dal vivo, che vanno considerati come un’espansione del tipo di contenuto che offriamo, nello stesso modo nel quale ci siamo allargati ai film, al contenuto unscripted, all’animazione e più di recente ai giochi”.

Fonte: Il Sole 24 Ore