
Neutra prosegue il rilancio con nuovi prodotti e un negozio negli Usa
L’ampliamento della gamma arriverà a coprire quasi tutti gli ambienti. Resta esclusa, al momento, la cucina, perché Busnelli sta lavorando all’ipotesi di una partnership con un’azienda che produca forno e fornelli, mentre la parte dei contenitori sarà realizzata da Neutra.
Il 2025 è stato un anno chiave nello sviluppo della nuova distribuzione dell’azienda, che ne rifletta anche la nuova vocazione. «Abbiamo aperto le vendite dei prodotti nuovi, incontrando durante lo scorso Salone i primi potenziali clienti business – spiega Busnelli -. L’obiettivo è trovare, nel giro di 3-4 anni, al massimo 25-30 dealer nel mondo, perché vogliamo restare un marchio estremamente di nicchia e anche perché cerchiamo partner decisi a sposare la nostra filosofia e i nostri valori e customizzarli per il cliente finale».
Anche sul fronte del contract, il piano di sviluppo non prevede grandi forniture per alberghi o edifici residenziali, ma progetti chiavi in mano ad esempio per una singola suite o per una villa privata. Di conseguenza, le prospettive di crescita puntano a raggiungere i 10-15 mln nei prossimi 5-6 anni «al massimo», sottolinea Busnelli, con un personale di circa 20 unità che potrebbe arrivare a 30 ma non oltre. Anche perché tutti i prodotti sono realizzati in pochissimi esemplari (da 10 a 30 unità), quasi tutti a tiratura limitata e anche quelli che non lo sono smetteranno di essere prodotti dopo un certo periodo. Perché la logica è sempre quella di puntare a clienti che non vogliono avere in casa quello che tutti gli altri (o tanti altri) hanno.
Gli investimenti industriali e commerciali
Per realizzare tutto questo, sono stati fatti importanti investimenti nello stabilimento, con nuovi macchinari per la lavorazione del marmo. Sono stati investiti a oggi 800mila euro in nuovi impianti, cifra che supera quota 1,1 milioni di euro se si considerano anche i lavori di adeguamento dello stabilimento. Anche perché, osserva Busnelli, non è facile trovare le figure professionali in grado di realizzare la qualità di finiture ricercata. «Con queste macchine, riusciamo a ridurre i tempi di lavorazione manuale e questo è un aspetto importante, perché la finitura del marmo è un lavoro faticosissimo e noi dobbiamo preservare la salute dei nostri artigiani e operai – aggiunge -. Spero in futuro trovare persone in grado di garantire un turnover, ma è difficile: a oggi abbiamo tre finitori e sto faticando a trovarne un altro da aggiungere alla squadra».
Quanto ai mercati, Neutra guarda con grande interesse soprattutto agli Stati Uniti (dove non è previsto un impatto dai dazi), in particolare a Los Angeles dove, in seguito al terribile incendio dello scorso gennaio c’è la necessità di ricostruire molte ville di lusso, e dove Neutra sta per aprire un negozio di 700 metri. L’azienda è in trattative per l’apertura di spazi anche a Dubai, in Cina, in Spagna, a New York, Miami e Milano.
Fonte: Il Sole 24 Ore