Nike affronta 1 miliardo di costi per i dazi USA: le contromosse

Nike affronta 1 miliardo di costi per i dazi USA: le contromosse

Quando, poco dopo il ritorno alla Casa Bianca, Donald Trump aveva annunciato i primi dazi, una delle prime società a essere colpite fu Nike. Troppo grande l’esposizione del colosso dell’abbigliamento sportivo verso la Cina, per non generare effetti.

Nike, del resto, è un po’ l’azienda simbolo della globalizzazione industriale americana. Delle calzature a bassissimo costo prodotte in Asia e vendute a 200 dollari negli store di Los Angeles.

Oggi i dazi di Trump, per Nike, hanno un costo ufficiale. Ma anche una via d’uscita.

Da una parte l’azienda si prepara ad affrontare un aumento dei costi stimato in circa 1 miliardo di dollari a causa della guerra commerciale scatenata da Trump. Dall’altra ha annunciato che intende ridurre la propria dipendenza produttiva dalla Cina e spostare parte delle sue attività in altri Paesi (notizia che, unita a un nuovo target price, ha fatto balzare il titolo del 15% durante le contrattazioni).

Fonte: Il Sole 24 Ore