Non solo smartphone: è boom di prodotti ricondizionati in Europa

Non solo smartphone: è boom di prodotti ricondizionati in Europa

Ricondizionato è bello. Almeno per una nuova fascia di consumatori che preferisce oggetti tecnologici usati, ma rimessi in condizione di funzionare ancora a lungo. I vantaggi sono ovviamente economici, grazie a prezzi di acquisto inferiori, ma anche ambientali: il ricondizionato allunga il ciclo di vita dei prodotti, riduce la quantità di rifiuti elettronici e limita l’estrazione di materie prime preziose. Per questo acquistare prodotti ricondizionati (refurbished) è sempre più percepito come una scelta intelligente, che unisce convenienza, sostenibilità e accesso ai brand più prestigiosi.

È una rivoluzione silenziosa che sta cambiando il volto del consumo in Europa. Il Second Chance Impact Report del Centre for Economics and Business Research, commissionato da Amazon, mostra come quello che era un mercato di nicchia sia diventato una realtà consolidata da 21,6 miliardi di euro nel 2024. Due persone su tre acquistano online prodotti di seconda mano, ridando vita a 740 milioni di oggetti tra abbigliamento, accessori, dispositivi elettronici ed elettrodomestici. Solo sulla piattaforma Amazon le vendite di usato hanno superato i 2 miliardi di euro tra Europa e Regno Unito. In Italia, questa trasformazione culturale ha generato un valore aggiunto di 1,4 miliardi e un risparmio di 3,2 miliardi per i consumatori nel 2024, con prospettive di crescita che portano il settore verso i 2,6 miliardi di valore nel 2025.

Una tendenza, quella del neonato amore italiano per il ricondizionato, confermata anche dalla recente ricerca di Trovaprezzi.it, il comparatore di prezzi online del gruppo Mavriq. Nel mercato degli smartphone il ricondizionato ha smesso di essere l’alternativa dei “budget limitati” per diventare una scelta di mercato consapevole. Le ricerche di smartphone ricondizionati in Italia sono quasi raddoppiate in otto mesi (+160%), ridando alla telefonia nuovo slancio dopo una fase di stagnazione nell’e-commerce. Il dato più interessante emerge dalle preferenze specifiche: iPhone 13, Samsung Galaxy S23 e iPhone 15 dominano le ricerche, tutti rigorosamente top di gamma. È la conferma di un paradigma ribaltato: non più “accontentarsi” del ricondizionato, ma sceglierlo per accedere al meglio della tecnologia a condizioni più vantaggiose.

Ma il ricondizionato non si ferma agli smartphone: si allarga a nuove categorie merceologiche, dagli elettrodomestici alle console, ridisegnando i consumi domestici. Ridisegnando i consumi domestici. li elettrodomestici registrano una crescita del 126,4% nelle ricerche, passando da 18.700 a oltre 42.400 query, segnalando come il ricondizionato stia entrando nella gestione quotidiana della casa. Non più solo un’alternativa per accaparrarsi l’ultimo iPhone, ma un approccio che ridefinisce l’acquisto di lavatrici, frigoriferi e piccoli elettrodomestici: contenere la spesa senza rinunciare a brand noti per affidabilità e performance.

Fonte: Il Sole 24 Ore