Nora è la prima virtual-idol made in Italy con voce reale

Nora è la prima virtual-idol made in Italy con voce reale

Mentre l’industria musicale si sente minacciata dall’AI generativa, l’Italia lancia una sfida strategica con NORA, la prima V-idol con voce reale. Maga Animation firma un manifesto di “arte umana vestita di corpo digitale” e un asset culturale che afferma: la creatività umana è la vera killer application del futuro.

Cosa è una V-Idol?

In un panorama globale in cui la creazione di contenuti digitali è sempre più delegata all’intelligenza artificiale, l’Italia presenta un modello che va controcorrente. NORA è la prima virtual idol italiana con voce reale, creata da Maga Animation Studio. Il progetto è una dichiarazione di intenti: la tecnologia deve servire la creatività, non sostituirla. Questa filosofia si traduce in una scelta radicale di business: zero AI generativa. NORA non è un algoritmo, ma il frutto di competenze umane reali: animatori, musicisti, designer e performer. L’obiettivo è affermare che, in un mondo automatizzato, l’arte rimane una scelta definita dall’essere umano.

Come è nata?

La forza del progetto risiede nell’artigianalità digitale. Maga Animation ha affrontato l’innovazione tecnologica con un approccio manuale. Per la produzione del videoclip (Beat of a Romance medley Cha Cha Cha), è stato utilizzato Unreal Engine come piattaforma per la produzione cinematica, una scelta atipica. L’animazione è stata realizzata interamente a mano con la tecnica della key-frame animation, cioè definendo i fotogrammi cruciali che definiscono l’inizio o la fine di un’azione animata. Questa scelta consapevole ha evitato l’effetto iperrealistico del motion capture tradizionale (la tuta indossata da degli attori e successivamente animanata) restituendo invece una personalità autentica e una stilizzazione raffinata coerente con l’estetica vaporwave, che ha invaso sia il mondo film che lo stesso stile dei videoclip musicali.

Il singolo di debutto di NORA, Beat of a Romance medley Cha Cha Cha, reinventa la storica hit italo dance del 1985. Questa fusione conferisce al prodotto una rilevanza immediata e un forte asset di memoria storica. Il background narrativo del personaggio—che fonde Milano, K-pop e fascinazione per il Giappone—è strategicamente pensato per uno sviluppo su scala internazionale. Attualmente, il videoclip su YouTube conta circa 192.343 visualizzazioni in un mese, con un sound fortemente anni ’80 caratterizzato da synth e drum machine. L’immagine e i tratti somatici del personaggio richiamano l’estetica vaporwave con suggestioni CyberPunk, trovando riferimenti su larga scala in videogiochi come League of Legends (per la qualità e lo stile grafico). Tali riferimenti visivi su larga scala sono fondamentali per far apprezzare a primo impatto l’immagine.

Fonte: Il Sole 24 Ore