Nordio: «Il codice genetico dell’uomo non accetta la parità». Roccella: «L’educazione sessuale non fa calare i femminicidi»

Nordio: «Il codice genetico dell’uomo non accetta la parità». Roccella: «L’educazione sessuale non fa calare i femminicidi»

«Per questo, di fronte a una realtà così complessa e devastante, l’Italia ha voluto dare un segnale forte e chiaro – ha aggiunto – Credo che questa legge rappresenti un posto di svolta, una legge trasformativa della società che contribuirà a produrre un cambiamento culturale profondo nel nostro Paese. Una legge che non si limita a punire, ma che mira ad accrescere la consapevolezza, che richiama alla responsabilità collettiva, che ci spinge a costruire un futuro in cui nessuna donna debba più morire per il fatto di essere donna».

Alla radice dei femminicidi «vi è un atteggiamento possessivo e punitivo, la volontà di negare alla donna la propria autonomia, la propria libertà, la propria dignità di persona. È qui che il femminicidio rivela la sua vera natura: non un gesto di follia, ma un atto di potere – ha sottolineato – Un atto che nasce dal bisogno di dominare, controllare, e che per questo rappresenta una sfida profonda, culturale e civile, per ogni società che voglia davvero dirsi libera e giusta».

«Non c’è correlazione fra educazione sessuale e calo violenze su donne»

«Possiamo parlare di educazione sessuo-affettiva, ma lateralmente – ha aggiunto -. Se vediamo i Paesi dove da molti anni è un fatto assodato, come per esempio la Svezia, notiamo che non c’è correlazione con la diminuzione di femminicidi. La Svezia ha più violenze e più femminicidi. Non voglio criminalizzare la Svezia, ma non c’è una correlazione fra l’educazione sessuale nella scuola e una diminuzione delle violenze contro le donne».

Gribaudo: parole di Nordio e Roccella gravi e false

Le parole dei due esponenti del governo sono però criticate dalle opposizioni. «Quelle pronunciate dai ministri Nordio e Roccella sono parole gravissime, ancora più gravi perché pronunciate in quel contesto, una conferenza internazionale sui femminicidi, oltre che false» attacca Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico. «Non c’è nessun ”codice genetico che fa resistenza”: è una questione culturale, di valori introiettati, di patriarcato – prosegue la deputata dem – E sì, si combattono anche con l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole, con l’educazione alla parità e al riconoscersi nelle differenze, proprio perché se non si interrompe quel filo della cultura patriarcale non servirà mai a niente inasprire le pene e basta».

Boschi: da Nordio e Roccella parole imbarazzanti

La presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi è dura: «Imbarazzanti. Solo così si possono definire le parole di Nordio e Roccella. Il ministro della Giustizia, che parla della violenza contro le donne come di una ’tara’ maschile, e la ministra per le Pari opportunità, che sostiene che l’educazione non serva a contrastare i femminicidi, stanno insultando tutte donne che ogni giorno chiedono rispetto e pari opportunità».

Fonte: Il Sole 24 Ore