Novartis comprerà Avidity Biosciences per 12 miliardi di dollari
Come parte dell’accordo, Avidity scorporerà i programmi cardiovascolari in una nuova società indipendente, mentre Novartis integrerà le attività legate alle malattie neuromuscolari, creando sinergie con il proprio portafoglio che già include Zolgensma, terapia genica per l’atrofia muscolare spinale.
L’acquisizione, che si inserisce in una serie di operazioni mirate nel settore biotech, dovrebbe aumentare il tasso di crescita annuale composto di Novartis tra il 5 e il 6% nel periodo 2024–2029, pur comportando una diluizione dell’utile operativo di 1-2 punti percentuali nel breve termine. L’impatto sulle stime di utile 2025 sarà tuttavia trascurabile.
Negli ultimi mesi, Novartis ha intensificato la propria strategia di espansione nel biotech con una serie di acquisizioni: la statunitense Tourmaline Bio per 1,4 miliardi di dollari, Anthos Therapeutics (fino a 3,1 miliardi) e Regulus Therapeutics (fino a 1,7 miliardi). Inoltre, ha stretto un accordo da 5,2 miliardi con la cinese Argo Biopharma per i diritti su un nuovo farmaco cardiovascolare.
Con questa operazione, Novartis conferma la propria strategia di rafforzamento del portafoglio innovativo pre-2030, puntando su tecnologie di frontiera e su un posizionamento competitivo nel settore delle malattie rare e genetiche.
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Fonte: Il Sole 24 Ore