Numa, ricavi in crescita del 100% nel 2024

Si è chiuso con oltre 80 milioni di euro di ricavi, un profitto operativo lordo intorno ai 50 milioni e più di un milione di notti prenotate, il 2024 di Numa, gruppo europeo di ospitalità digitale.

«Stiamo ridefinendo il settore dell’ospitalità sfruttando soluzioni tecnologiche all’avanguardia per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei viaggiatori moderni – ha detto il ceo del gruppo, Christian Gaiser -. Abbiamo costruito un business in Europa redditizio e resistente, basato su indici di copertura degli affitti sostenibili e su un bilancio solido. Prevediamo una forte crescita anche nel 2025 e oltre».

Il 2024 ha segnato per il gruppo l’ingresso nel mercato britannico, con l’apertura della struttura Numa Bloom nel quartiere londinese di Bloomsbury e l’acquisizione della britannica Native Places, attiva con 800 unità tra Londra, Manchester, Edimburgo e Glasgow.

Contemporaneamente, l’espansione si è rafforzata nel Sud Europa. A Madrid, una joint venture con Alting ha trasformato un edificio di Fuencarral in un innovativo complesso per soggiorni brevi. A Lisbona e Malaga sono state avviate nuove operazioni per intercettare la domanda crescente. In Italia, invece, sono state inaugurate nuove strutture a Roma, Venezia e Firenze, sotto la guida del nuovo general manager Umberto Ottaviani.