Nuova Nissan Leaf, è tutta un’altra elettrica, ma basterà?

Nuova Nissan Leaf, è tutta un’altra elettrica, ma basterà?

La Leaf è stata l’apripista della mobilità elettrica di massa, ma poi ha dovuto fare i conti col successo di un altro tipo di vetture a batteria: più chiccose, quasi elitarie e naturalmente più costose. Con la terza generazione Nissan ha deciso di riposizionare la Leaf in un contesto più attuale: è diventata un crossover rispetto alla compatta a due volumi delle precedenti generazioni. Aggiunge un cx di 0,25, delle performance più sostenibili, la velocità max è di 160 km/h, ma aumenta l’autonomia fra 436 in 604 km e aggiunge una ricarica più rapida: si recuperano 417 km in 30 minuti..

Una inedita gestione energetica

Grazie alle due opzioni di batteria, da 52 e 75 kWh, la nuova Leaf offre rispettivamente un’autonomia fra 436 oppure 604 km. Inoltre nei viaggi in autostrada, con una velocità di crociera costante di 130 km/h, la Leaf supera i 330 km reali di percorrenza massima, mentre con la ricarica rapida in corrente continua da 150 kW si recupera fino a 417 km in 30 minuti. La gestione energetica è altro un aspetto innovativo. Il sistema intelligente di controllo termico mantiene costanti le prestazioni della batteria in condizioni estreme, in sinergia col navigatore Google Maps.

Velocizzate le procedure di ricarica

Il sistema Route Planner non si limita a suggerire i punti di ricarica sul percorso, ma comunica con il sistema della vettura per preparare la batteria alla temperatura ottimale, così da velocizzare l’operazione e ottimizzare la durata. In termini di funzionalità, la nuova Leaf offre la possibilità di alimentare dispositivi esterni grazie alla tecnologia Vehicle-to-Load (V2L): un adattatore permette di erogare fino a 3,6 kW e ricaricare elettrodomestici, luci o attrezzature outdoor. Inoltre, la compatibilità con il Vehicle-to-Grid (V2G) apre alla possibilità di restituire energia alla rete elettrica.

La piattaforma è la stessa della Ariya

La dinamica su strada beneficia della piattaforma modulare CMF-EV condivisa con Ariya, con sospensioni MacPherson all’anteriore e multilink al posteriore. A supportare il tutto c’è una ricca dotazione tecnologica. Il sistema ProPILOT Assist con Navi-link mantiene la corsia e regola la distanza di chi precede, ma adatta la velocità ai limiti stradali o rilevati dal navigatore, intervenendo in curva o in uscita dalle rampe. La guida può contare sull’e-Pedal Step e sulla frenata rigenerativa regolabile a mano dalle palette al volante o in automatico con l’Intelligent Distance Control.

Fonte: Il Sole 24 Ore