Nvidia, il ceo passa all’incasso e vende milioni di azioni
Jensen Huag, ceo e fondatore di Nvidia, ha deciso che è il momento di tornare a monetizzare. E’ ora di passare di nuovo all’incasso, dopo il grande successo che la sua azienda ha ottenuto col boom dell’intelligenza artificiale. Così, tra il 20 e il 23 giugno, ha venduto 100.000 azioni della società, incassando circa 14,4 milioni di dollari. Ma questa è solo la prima mossa di un piano più ampio: Perché dai documenti depositati alla SEC, Huang potrebbe arrivare a vendere fino a 865 milioni di dollari in titoli Nvidia entro la fine del 2025.
La cessione avviene nell’ambito di un piano chiamato Rule 10b5‑1. Si tratta di uno strumento legale che consente ai dirigenti aziendali di vendere azioni seguendo un calendario prestabilito, evitando sospetti di insider trading. Huang aveva già adottato un piano simile l’anno scorso, vendendo circa 6 milioni di azioni per oltre 700 milioni di dollari.
Nonostante queste vendite, il ceo di origini taiwanesi rimane uno dei principali azionisti individuali di Nvidia, con circa 75,7 milioni di azioni nel suo portafoglio e altre attraverso trust e partnership.
Anche per questo la notizia delle vendite non ha spaventato i mercati, col titolo titolo di Nvidia saldamente sopra i 145 dollari. Per gli analisti, la mossa di Huang è ordinaria pianificazione finanziaria, e non un segnale di sfiducia.
Le azioni del colosso di Santa Clara (California) sono in rialzo del 7% da inizio anno e hanno guadagnato oltre il 22% negli ultimi dodici mesi. Ma il boom è arrivato nel 2023 e 2024, con l’azienda cbe è passata da un market cap di 200 miliardi a oltre i 3 trilioni. Di conseguenza, è cresciuta la ricchezza del ceo, stimata attorno ai 126 miliardi di dollari da Forbes. Una ricchezza composta quasi interamente da azioni Nvidia. Per questo la tornata di vendita in corso sembra una strategia di diversificazione e riduzione del rischio.
Fonte: Il Sole 24 Ore