Omaggio di Alda Fendi a Gian Carlo Menotti, ideatore del Festival dei Due Mondi

Omaggio di Alda Fendi a Gian Carlo Menotti, ideatore del Festival dei Due Mondi

Un omaggio a Gian Carlo Menotti, artista del ‘900, compositore e ideatore nel 1958 del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Un evento organizzato da Alda Fendi, appassionata sostenitrice della creatività, presidente della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti, ospitato nella casa di Spoleto, di fronte al Duomo, che fu del maestro e che la mecenate ha acquistato. «Quando ho deciso, con una magica intuizione, di continuare la sua scelta di vivere nella stessa casa a Spoleto, mi è sembrato naturale rendere omaggio a Gian Carlo Menotti per tributargli un ricordo per sempre», ha commentato Alda Fendi, ricordando l’amico.

Regista della serata Raffaele Curi

Regista della serata-evento Raffaele Curi, direttore artistico della Fondazione, artista e storico collaboratore di Menotti, al suo fianco per 16 edizioni del Festival di Spoleto. Curi ha reinterpretato gli spazi della casa, ispirandosi all’arte di Menotti e alla figura di Samuel Beckett. «Il ricordo non è culto delle ceneri ma custode del fuoco», ha sottolineato Curi, riprendendo una frase di Gustav Mahler, in omaggio al maestro Menotti.

Un incontro ideale con l’artista

Una serata per incontrare idealmente l’indimenticabile artista, proprio nei luoghi che più ha amato in un fil rouge dove l’immaginazione spalanca le porte al sogno. Nonostante il trascorrere del tempo, tutti gli ambienti della casa, insieme al giardino, sono pieni del ricordo di Menotti, dal suo pensiero e dal suo poetico rigore, nel segno di un’arte concepita dal compositore – come dichiarò in un’intervista dell’epoca letta dal giovane attore Fabrizio Traversa nel corso della serata – «come genere di prima necessità, come il pane e la carne» e non certo come «un passatempo culturale dei ricchi» o una «lezione di anatomia degli intellettuali».

L’Aida di Verdi e le marionette

Emozionante l’evento che ha visto protagonista il Teatro Carlo Colla & Figli, la Compagnia marionettistica più famosa d’Italia, tanto amata dal maestro. Gli artisti hanno messo in scena una riduzione dell’Aida di Verdi, in onore di Menotti, reinterpretando l’arte del passato per parlare al presente, evocando un mondo magico, pieno di meraviglia e poesia.

Fonte: Il Sole 24 Ore