Omoda 5 Shs-h, com’è e come va il suv con tecnologia full hybrid
Omoda 5 porta al debutto l’inedito Super Hybrid applicato alla tecnologia Full Hybrid, che abbiamo provato sulle strade panoramiche della Toscana. Questo sistema di propulsione va ad affiancare a quella già vista e provata dell’ibrido plug-in, caratterizzata da oltre 1200 chilometri di autonomia e la possibilità di ricarica da una fonte esterna. Il prezzo di listino, al netto degli sconti, parte da 28.500 euro.
Il nuovo sistema Super Hybrid
Basata sulla piattaforma T1X del gruppo Chery, Omoda 5 shs-h si caratterizza per coniugare il motore termico 1.5 litri turbo a ciclo Miller da 143 cv a due unità elettriche da 204 cv alimentate da una batteria da 1,8 kWh. Il sistema eroga una potenza di sistema di 224 cv e consumi dichiarati di 5,3 l/100 km (ciclo di omologazione Wltp), in linea con quanto riscontrato durante il test drive, ovvero oltre 900 chilometri con un pieno. Il cambio è un Dht 150 piuttosto fluido e il comfort di bordo viene garantito anche dalle sospensioni indipendenti su tutte le ruote.
Qualità e tecnologia in abitacolo
A bordo si respira una ventata di tecnologia ma anche di qualità. La qualità dei materiali è buona, non ci sono troppe plastiche bensì si è optato per superfici morbide a piacevoli a vista e tatto.
L’insonorizzazione dell’abitacolo è buona, si sente solo un po’ di rumore quando il motore elettrico funge da generatore per la ricarica della batteria.
La gamma è semplice e composta da due allestimenti, Pure e Premium. Sin dalla versione d’ingresso la dotazione è composta da un doppio display da 12,3 pollici con protocolli Android Auto ed Apple Car Play wireless. Sempre dallo schermo è possibile accedere alle regolazioni del clima, una scelta ormai comune tra i costruttori ma non del tutto votata alla sicurezza.
Fonte: Il Sole 24 Ore