Online i redditi dei parlamentari: Meloni quasi dimezza, Nordio il più ricco
Scende di 278mila euro, a quota 180.031 euro il reddito di Giorgia Meloni relativo al periodo d’imposta 2024, quasi dimezzato rispetto ai 459.460 euro dell’anno precedente. E nel Governo, nonostante manchino ancora alcuni dati, il più “ricco” risulta essere il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con 259.716 euro dichiarati al Fisco. La fotografia arriva dalle prime informazioni sulle variazioni patrimoniali del 2025 comunicate dai parlamentari e pubblicate online sul sito della Camera.
Meloni, la variazione registra l’acquisto della villa al Torrino
Per la premier, l’istantanea rileva l’«acquisto definitivo nuova abitazione come prima casa»: si tratta della villa comprata al Torrino, oggetto di una interrogazione parlamentare di Maria Elena Boschi e Francesco Bonifazi (Italia Viva) presentata a inizio anno che chiedeva di fare chiarezza sui lavori di ristrutturazione intervenuti, dai permessi urbanistici alla trasparenza di pagamenti e forniture. Innescata da un articolo del Fatto Quotidiano, l’interrogazione domandava anche se per la ristrutturazione dell’immobile «siano stati usati fondi pubblici o risorse per la sicurezza» e di rendere pubblico «l’elenco dei fornitori e le modalità di pagamento, bonus fiscali e detrazioni utilizzate per i lavori», con l’obiettivo di «verificare trasparenza, coerenza fiscale e assenza di favoritismi». La villa ha ospitato, da ultimo, alcune riunioni di governo sulla manovra finanziaria per il 2026.
Per Tajani oltre 30mila euro in più
Se sono assenti i redditi del vicepremier leghista Matteo Salvini, sono pubblici invece quelli dell’altro vice azzurro, Antonio Tajani, che rispetto allo scorso anno dichiara oltre 30mila euro in più, 187.673 euro in tutto. Tra gli altri ministri, oltre al reddito di Nordio, si attestano sopra i 100mila il titolare del Mimit Adolfo Urso (126.340), quello della Salute Orazio Schillaci (102.176), dei Rapporti col Parlamento Luca Ciriani (100.701) e per le Disabilità Alessandra Locatelli (100.304). Invariato il dato comunicato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti (99.623), poco più elevato del reddito dichiarato dal titolare del Viminale, Matteo Piantedosi (96.514).
Calenda a quota 122mila euro, Schlein 98mila
Guardando ai leader politici, il numero uno di Noi Moderati, Maurizio Lupi, sale da 124.864 euro a 224.683. Nel centrosinistra non sono ancora pubblicati i documenti relativi ai responsabili di Iv e M5s, Matteo Renzi e Giuseppe Conte, mentre risulta invariato il reddito della segretaria del Pd, Elly Schlein, che resta fermo a 98.471 euro. Sopra i 100mila, invece, il leader di Azione, Carlo Calenda (122.285 euro) e anche Angelo Bonelli di Avs (102.802), che supera di poco il collega Nicola Fratoianni (98.979).
Fonte: Il Sole 24 Ore