Onu, Usa propongono forza internazionale per stabilizzare Gaza

Onu, Usa propongono forza internazionale per stabilizzare Gaza

L’ambasciatore americano all’Onu Michael Waltz ha convocato oggi i membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza, i rappresentanti di Algeria, Danimarca, Grecia, Guyana, Pakistan, Panama, Sud Corea, Sierra Leone, Slovenia e Somalia riguardo la bozza di risoluzione su Gaza. Lo comunica un portavoce della missione Usa al Palazzo di Vetro.

«In particolare, gli Stati Uniti hanno accolto alla riunione anche Egitto, Qatar, Arabia Saudita, Turchia ed Emirati Arabi Uniti, dimostrando il sostegno regionale alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su Gaza», fa sapere il portavoce.

«La risoluzione accoglie il Board of Peace e autorizza la Forza Internazionale di Stabilizzazione delineata nel piano di pace in venti punti per Gaza del presidente Donald Trump – aggiunge – Questo include la continuazione degli aiuti umanitari e il rilascio di tutti gli ostaggi, aprendo la strada a una Gaza più sicura e prospera». «Sotto la coraggiosa guida del presidente Trump – sottolinea ancora – gli Usa otterranno ancora una volta risultati all’Onu, non chiacchiere senza fine».

Guterres: serve «legittimità internazionale» per forza a Gaza

Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nelle scorse ore ha sottolineato l’importanza che qualsiasi forza di stabilizzazione venga dispiegata nella Striscia di Gaza abbia «piena legittimità internazionale». In un’intervista rilasciata ad Al Jazeera, Guterres ha sottolineato che la tregua raggiunta nell’enclave palestinese dopo «terribili sofferenze e carestia» rimane delicata e necessita di garanzie internazionali: «È importante che la forza che viene creata abbia piena legittimità internazionale per trattare con le parti e la popolazione di Gaza».

Fonte: Il Sole 24 Ore