OpenAI sblocca la «modalità per adulti». ChatGpt sempre più “umano”?

OpenAI sblocca la «modalità per adulti». ChatGpt sempre più “umano”?

“Se volete che il vostro Chatpt risponda in modo molto simile a un essere umano, o utilizzi un sacco di emoji, o si comporti come un amico, ChatGPT dovrebbe farlo (ma solo se lo desiderate, non perché stiamo massimizzando l’utilizzo)”.

“A dicembre, con l’introduzione di un sistema di age-gating più completo e in linea con il nostro principio di “trattare gli utenti adulti come adulti”, consentiremo ancora di più, come l’erotismo per gli adulti verificati”.

Non sappiamo quanto ci si spingerà sul sentiero del sesso in chat. Potrebbe essere qualcosa simile a quello che già fa Grok di Elon Musk, cioè soft porno allusivo, role playing erotico e nudità grafici parziali. Grok ha introdotto la funzione companions (compagni virtuali) con personaggi come Ani, un anime sensuale progettato per interazioni romantiche o erotiche. Ani può “indossare lingerie”, lanciare sguardi seducenti e instaurare dialoghi che spingono verso una dimensione affettiva-sessuale.

Grok Imagine consente la generazione di immagini e brevi video (animazioni) da prompt testuali o da immagini di riferimento. In questo strumento è presente una modalità “spicy” che permette la creazione di contenuti sessuali parziali: nudità controllata, contenuti erotici meno espliciti, immagini sessualizzate

Perché questa svolta? Non sorprende: è sulla scorta di quanto fatto anche da Meta, che ha reso la moderazione meno forte da quando c’è un presidente anti-woke come Donald Trump e ha permesso conversazioni erotiche nelle sue chat con AI. L’idea è che le big tech possono ora spingere sull’engagement senza rischiare tegole di tipo regolatorio, almeno sul mercato più importante, quello americano.

Fonte: Il Sole 24 Ore