Orban: «Non siamo obbligati a dire sì all’adesione dell’Ucraina all’Ue»

Orban: «Non siamo obbligati a dire sì all’adesione dell’Ucraina all’Ue»

Netta presa di posizione del primo ministro ungherese contro l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea. L’Ungheria non è obbligata a sostenere l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea e Kiev non ricatterà Budapest per cambiare la sua posizione, ha infatti dichiarato il primo ministro Viktor Orbán su X. «Caro Signor Presidente – si legge nel post di Orban – con tutto il rispetto, l’Ungheria non ha alcun obbligo morale di sostenere l’adesione dell’Ucraina all’UE. Nessun Paese ha mai tentato di entrare nell’Unione Europea con il ricatto, e non accadrà nemmeno questa volta. Il Trattato sull’Unione Europea non lascia spazio ad ambiguità: l’adesione è decisa dagli Stati membri, all’unanimità. Il popolo ungherese ha preso la sua decisione».

Trump, ho preso decisione su invio Tomahawk a Kiev

Intanto, il presidente Usa Donald Trump ha detto di aver «preso una decisione» sull’invio di missili a lunga gittata Tomahawk all’Ucraina. Il presidente ha poi aggiunto di volere «fare alcune domande» agli ucraini su come intendano usare i missili: «Non voglio che ci sia un’escalation», ha affermato il presidente.

Fronte militare: abbattuto drone ucraino diretto verso Mosca

Nella notte tra lunedì e martedì «i sistemi di difesa aerea russa hanno abbattuto un drone in volo verso Mosca». Lo ha dichiarato il sindaco della capitale russ Sergey Sobyanin, secondo la Tass. «Gli esperti dei servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo del relitto», ha aggiunto.

Arestovich, ex consigliere Zelensky, inserito in lista terroristi dai russi

Un nuovo nome è stato inserito nella lista dei ricercati internazionali con l’accusa di terrorismo compilata dalla Russia. Si tratta dell’ex consigliere di Zelensky Oleksiy Arestovich. Lo riferisce l’agenzia Tass. Secondo il rapporto Arestovich è stato inserito nella lista dei ricercati internazionali per un caso penale che coinvolge terrorismo e fake news sull’esercito russo.

Fonte: Il Sole 24 Ore